50 milioni in arrivo per la bonifica di molte aree della Puglia

Fonte web: Pixabay

La Coldiretti Puglia ha dichiarato siano in arrivo circa 50 milioni di euro stanziati per la bonifica di alcune aree della Puglia, specialmente quelle a rischio frane e alluvioni.

“Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori”, ha detto il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, aprendo i lavori dell’incontro in Fiera su bonifica e irrigazione. “Anche il consumo del suolo è avvenuto – ha continuato il Presidente Cantele – per il 67,5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese.

La pulizia di fossi e canali, la gestione di dighe e degli impianti irrigui è un’attività assolutamente indispensabile che va garantita, mettendo mani ad un’opera di bonifica e irrigazione svolta, oltre che dai due Consorzi di Bonifica del foggiano, da quello che oggi è il Consorzio del Centro – Sud, tirandolo fuori dalle sabbie mobili attraverso un piano organico pluriennale per gli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo, al fine di non gravare di oneri impropri i consorziati, già colpiti sia patrimonialmente che nella formazione del reddito – ha concluso il Presidente Cantele – in considerazione dei ripetuti danni subiti, a causa della mancata manutenzione delle strutture di bonifica e che realizzi investimenti in infrastrutture irrigue e, soprattutto, avvii fattivamente interventi di manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali”.

“La linea anticipata sia dall’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Di Gioia che dallo stesso Presidente Emiliano – ha incalzato il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – di riconsegnare i consorzi di bonifica della Puglia all’autogoverno del mondo agricolo entro la fine dell’anno va attuata senza perdere tempo, perché i bruschi cambiamenti climatici continuano a fare danni immensi, stanziando risorse per fronteggiare la debitoria pregressa per 5 anni, coprendo le spese di personale che andrà riorganizzato e meglio qualificato e riavviando così le manutenzioni. Il percorso sarà compiuto con l’esclusione della presenza della cabina di regia sull’acqua di AQP, attraverso una modifica alla Legge 1 del 2017 che presenterà il Presidente della IV Commissione consiliare, Donato Pentassuglia, per evitare un aggravio dei costi a causa dell’IVA e per riaffermare la necessità dell’autogoverno delle attività consortili, dalla bonifica alla gestione dell’acqua.”

Clarissa Cusimano: Editor di contenuti per il web, copywriter e social media manager, amo comunicare, i viaggi e il buon cibo. Durante i miei spostamenti mi perdo, immersa in luoghi da sogno e in altre culture, ma rimango, in fondo, una meridionale doc.