Hai trovato questo antico francobollo? Puoi arricchirti! – FOTO

I francobolli sono da sempre molto di più che piccoli pezzi di carta gommata, ma vere e proprie valute con una vera e propria funzione estremamente importante in passato ma anche in tempi recenti: servono infatti a sviluppare quella che viene definita concettualmente una funzione di imposta pagata in anticipo su ciò che viene inviato tramite la corrispondenza tradizionale, condizione che è divenuta tale, nella sua importanza, che è stata evidenziata fin dalle primissime emissioni. Oggi un antico francobollo racchiude spesso una storia del proprio paese, soprattutto quando si tratta di realtà che sommariamente non esistono più.

E molti pezzi fanno parte della storia d’Italia, anche prima della costituzione come nazione unificata.

Un esempio molto concreto è evidente dal seguente “pezzo”, rarissimo e per questo in grado di valere migliaia di euro.

Riconosci questo simbolo su questo antico francobollo del sud Italia? Il valore è pazzesco

antico francobollo

La storia del francobollo è nata da una “banale” ma assolutamente necessaria costituzione ideale: sostanzialmente i trasporti della posta, le lettere ed i pacchi erano più complessi nella loro attuazione perchè era inizialmente il destinatario a dover pagare le spese di trasporto. Con il francobollo è nato anche il concetto di affrancatura, per questo il valore di un esemplare è stato fin dal  principio posto in bella vista sulla parte frontale.

La funzione del francobollo è stata fondamentale anche dalle piccole realtà e dalle nazioni del tempo: anche il regno borbonico, del Sud Italia prima dell’unificazione ha adottato le prime forme di francobollo a partire dal 1858, quindi poco meno di vent’anni dopo lo sviluppo del primo francobollo, avvenuto nel 1840.

Data fondamentale in tutti i casi e periodo tumultuso in quanto pochi anni dopo il Regno delle Due Sicilie fu assorbito dalla nazione italiana non senza diverse difficoltà. La primissima serie dei francobolli borbonici, tutti costituiti da emissioni dalla forma diversa ma dallo stesso colore e raffigurazione (lo stemma borbonico) è oggi molto ambita, in particolare gli esemplari più particolare come quello da  50 grana, che è riconoscibile dalla tipica forma ovale.

Questo esemplare è tra i più rari del tempo, ed oggi vale tra i 1000 ed i 1500 euro se usato ma in buono stato, fino a oltre 10 mila euro se presenta delle condizioni nuove. In tutto la collezione iniziale è stata costituita da 7 esemplari, tutti comunque molto interessanti, che può valere se completa da diverse migliaia di euro fino ad oltre 30 mila se presenta condizioni nuove.

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