La storia italiana ed europea è stata costellata da numerose personalità che hanno avuto impatti considerevolmente specifici in tal senso e che identificano una grande forma di affermazione di tipo spiccatamente culturale ma anche tecnologica ed artistica: Marco Polo ha ricoperto un ruolo importantissimo dal punto di vista storico e culturale essendo stato uno dei primi europei a viaggiare e soprattutto vivere nell’estremo Oriente durante un’epoca estremamente lontana, e moltissime nozioni dell’Oriente sono state tramandate proprio dai suoi viaggi che hanno visto il nome della famiglia Polo diventare famoso proprio grazie all’esploratore veneziano, ritratto su un taglio da 1000 lire.
Questo è ancora piuttosto popolare presso i vari collezionisti che con l’abbandono della lira come valuta effettiva, sono divenuti estremamente numerosi.
Quanto vale oggi la 1000 lire con Marco Polo, nel “valore massimo”?
Ricordi le 1000 lire con Marco Polo? Ecco quanto valgono a distanza di anni
Marco Polo, vissuto durante il Basso Medioevo è stato uno degli esponenti di una famiglia di abili mercanti: la sua storia lunghissima durata più di vent’anni lo ha portato a vivere ma anche integrarsi con le culture orientali in particolare dopo aver avuto rapporti di grande stima con il Khan durante la dinastia di origine mongola dell’impero cinese.
E’ stata, la 1000 lire in questione, una delle valute del periodo tra gli anni 80 e 90 anche se è entrata in dismissione nel 1995 e già nel 1990 è stata sostituita dalla variante con Maria Montessori.
La banconota di piccolo taglio reca il volto barbuto dell’esploratore, mentre è anche stato ritratto una parte del Palazzo Ducale di Venezia, ritratto in maniera molto dettagliata.
La banconota, sviluppata in circa un milione di esemplari, è stata tra le più comuni della lira italiana ed ancora oggi non è impossibile da trovare in buona quantità ed in buone condizioni. Ma può avere un valore collezionistico rilevante?
Molto dipende dalla base di conservazione ossia lo stato di usura eventuale. Ovviamente un pezzo consumato dall’uso varrà molto meno, in particolare la prima serie che identificabile da una A all’inizio del seriale e da una AA finale vale tra i 30 ed i 70 euro a seconda dello stato.
I pezzi sostitutivi, tutti riconoscibili da una “X” iniziale sono più rari e se in condizioni eccellenti, quelli che iniziano per XA, XB, XC e XD, valgono tra i 150 ed i 220 euro per singolo pezzo. Condizioni appena meno perfette fanno ridurre il valore a circa la metà di quanto evidenziato.