E’ sicuramente la patata una delle tipologie di ortaggi maggiormente diffuse, amate e consumate, ma anche più duttili in cucina, ed è abbastanza particolare considerare il successo che questo tubero, dall’aspetto particolare ed a suo modo unico, sia arrivato relativamente pochi secoli fa: a lungo infatti la patata è stata considerata addirittura non adatta al consumo umano, diventando poi anche in Europa un elemento fondamentale per la dieta di numerose nazioni, soprattutto in periodi di difficoltà di approvvigionamento. Questo perchè piantare le patate è relativamente semplice, ed imparare come farlo “anche in casa” non è così difficile.
Necessita però di alcune forme di accortenza perchè la patata è si un tubero molto adattivo ma ha bisogno di qualche cura specifica.
Esiste anche qualche piccolo trucco che non tutti conoscono, per la coltivazione delle patate. Ecco qual è.
Sai come piantare e coltivare le patate? Ecco questo trucco
La patata è un tubero estremamente nutriente, ricco di sali minerali, buona presenza di vitamine ed estremamente saziante grazie anche all’amido. Ha origini centro americane, ed era regolarmente consumata dalle popolazioni locali prima dell’arrivo degli europei, poco considerata per il consumo umano, addirittura considerata dannosa a lungo, fu introdotta nel corso del Settecento da vari botanici, risultando molto più resistente di altri elementi alimentari.
Come quasi tutti i tuberi, le patate crescono praticamente sotto terra, quindi non alla luce del sole (per questo la conservazione richiede la conservazione in un luogo mediamente umido e buio). Bisogna quindi piantare direttamente i tuberi, ed è consigliabile farlo anche tagliandoli trasversalmente, però a distanza di almeno 24 ore.
Possiamo anche scegliere di far germinare, ossia far sviluppare gergmogli sulle patate prima di innestare nel terreno, lasciandole semplicemente ad una temperatura media, e ben illuminata, finchè inizieranno a spuntare germogli sufficientemente solidi, una volta aspettato almeno 3-4 settimane di germinazione, le patate potranno essere piantate, in un terreno asciutto e “pulito”, precedentemente concimato da una piccola quantità di cenere.
Le patate si piantano ad una distanza sufficiente tra di loro, circa 70-80 cm e ad una profondità di circa 10 centimetri.
Dopo alcune settimane, mantenendo il terreno mediamente umido (il periodo migliore per piantarle è la tarda primavera), le foglie inizieranno a crescere dal terreno. In questo caso conviene rincalzare, ossia aggiungere un po’ di terreno alla base della pianta così da evitare che i raggi solari vadano ad impattare sulla crescita della pianta, oltre a rendere il raccolto successivo più importante e generoso.