Il futuro “viaggia veloce” verso vere e proprie mete concettuali che sicuramente faranno sempre meno ricorso al denaro fisico in contrapposizione a quello digitale che è ovviamente già disponibile e già molto comune nei pagamenti anche di piccola caratura, oggi incentivati anche dalle forme di stato centrale. Anche in Italia, per certi versi considerata ancora la nazione dell’Europa occidentale “Patria” del denaro contante, la tendenza verso il digitale è sempre più spiccata e naturalmente evidente, al punto che già da tempo diversi esperti ed analisti stanno iniziando a concepire una data approssimativa di “addio” al denaro contante, ossia un contesto nel quale la forma fisica del denaro interpretato in monete e banconote , “verrà meno”.
E’ ovviamente una forma di previsione non ancora accurata perchè non dimostrabile attivamente ma è indubbio che il futuro “va in quella direzione”.
Quando diremo addio al denaro contante? E soprattutto, è qualcosa di inevitabile?
Siamo pronti a dire addio al contante? Ecco quando “sparirà”
Tendenzialmente sì, visto che la tecnologia digitale si è da tempo evoluta abbastanza da poter offrire delle alternative molto importanti sia in termini di sicurezza ma anche pratici: e per un cambio radicale come quello legato al denaro il secondo tratto, ossia quello legato alla praticità risulta essere addirittura più impattante del primo, perchè proprio grazie all’appetibilità dei pagamenti digitali, possibili sia con le tradizionali carte di pagamento e prepagate ma anche direttamente con lo smartphone, il contante sta venendo pian piano sostituito proprio da queste importante strutture digitali.
La motivazione principale è quella dettata dalla sicurezza, che è ovviamente legata alla tracciabilità degli strumenti digitali, in contrapposizione alla “volatilità” del contante che è anche una delle principali forme di problemi legati a questo ambito da molto prima dei pagamenti digitali. Anche perchè il tutto si ricollega alla questione dell’evasione fiscale che quasi sempre fa ricorso proprio alle monete ma soprattutto alle banconote per essere attiva, mentre è decisamente più difficile evadere le imposte con il denaro digitale.
Secondo gli analisti entro il 2023 la quasi totalità dei pagamenti contanti saranno stati accantonati, ed a partire dal quinquennio successivo, dovrebbe essere quasi sparito, anche se sembra una previsione eccessivamente ottimistica nei confronti di chi incentiva il denaro digitale.
Infatti in un ambito così diversificato come quello europeo, appare ancora prematuro fare previsioni così a breve termine, visto che si tratta formalmente del prossimo decennio. Ma è oramai una strada tracciata quella del progressivo abbandono del contante.