Bollette da non pagare assolutamente: ecco quali evitare

Le bollette truffa sono un problema diffuso e dilagante, quasi impossibile da fermare, se non evitando di cadere nel tranello in cui sembrano trascinare i malcapitati.

 

Ecco alcuni consigli per riconoscerle ed evitarle

Se ci si accorge di aver ricevuto una bolletta che ha tutta l’aria di essere una truffa bella e buona, il primo consiglio è quello di controllare con attenzione il nome e l’indirizzo del mittente. Se non risultano conosciuti o sembrano sospetti, è probabile che si tratti di una truffa. Un altro fattore che induce al sospetto è la presenza di un numero enorme di errori grammaticali od ortografici, che devono suonare come un campanello d’allarme.

Bisogna anche stare attenti a non dare mai molte informazioni private: se, ad esempio, chiedono di inserire dati sensibili come password, numeri di conto bancario o carte di credito, a questi messaggi è bene non rispondere, o quanto meno farlo senza, però, fornire grandi informazioni. Inoltre, è un segnale il fatto che i pagamenti richiesti debbano avvenire in modo insolito, cioè attraverso ricariche telefoniche o carte prepagate che non permettono di individuare o fare controlli incrociati.

I truffatori spesso cercano di intimorire le vittime creando un senso di urgenza. Ad esempio, potrebbero minacciare di sospendere un servizio o di attivare azioni legali se non si pagano immediatamente.

 

Cosa fare se hai ricevuto una bolletta o fattura truffa

  1. Non pagare: Non inviare mai denaro al mittente di una bolletta o fattura che sospetti sia una truffa.
  2. Segnala la truffa: Puoi segnalare la truffa alle autorità competenti, come la Polizia Postale o l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ARERA).
  3. Conserva le prove: Conserva una copia della bolletta o fattura truffa, nonché di qualsiasi email o messaggio di testo che hai ricevuto dal truffatore. Queste prove potrebbero essere utili per le indagini.
  4. Contatta il fornitore di servizi: Se hai ricevuto una bolletta o fattura truffa per un servizio che utilizzi effettivamente, contatta il tuo fornitore per informarlo della situazione.

 

Come prevenire le bollette e le fatture truffa?

È molto difficile poter prevenire, ma si può badare bene a chi ci contatta, stando attenti a non fornire mai i tuoi dati personali a persone o aziende che non conosci o di cui non ti fidi; o anche verificando l’autenticità del sito web.

Un antivirus e un antispam aggiornati possono aiutarti a bloccare le email e i siti web dannosi. E sicuramente molto più sicuro è rimanere aggiornato sulle ultime truffe e su come evitarle.

 

Ecco quali bollette non devi mai pagare

Innanzitutto quelle che ti intimano di pagare altrimenti verrà sospesa l’energia elettrica, quella del gas o dell’acqua. Il mancato pagamento di queste bollette viene addebitato generalmente successive, con una mora da aggiungere e pagare per il ritardo maturato. Oppure, in alcuni casi, l’erogatore di servizi potrebbe intraprendere azioni legali per il recupero delle somme non pagate.

Nel caso delle bollette errate, dovresti contattare l’erogatore del servizio per farla verificare. Se l’errore viene confermato, la bolletta dovrà essere corretta e non dovrai pagare l’importo errato.

Se non hai ricevuto il servizio per cui stai pagando, hai il diritto di non pagare la bolletta. Ad esempio, se hai avuto un’interruzione di corrente elettrica per un lungo periodo, potresti non dover pagare la parte della bolletta relativa al periodo di interruzione.

Se ritieni che la bolletta sia una truffa, dovresti denunciarla alla polizia e all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ARERA).

In ogni caso, è sempre consigliabile contattare l’erogatore del servizio per chiarire la situazione e trovare una soluzione. Non dovresti mai ignorare le bollette o non pagare senza un motivo valido.

Daniela Guercio: