Quando parliamo dello scambio tra Euro e Franco, il riferimento a quest’ultimo è relativo alla valuta svizzera, il franco svizzero appunto.
La Svizzera, infatti, non ha aderito alla moneta unica, per questo motivo si ritrova a controllare ancora una moneta sua, diversa da quella di tutta Europa, con un proprio valore e una valutazione di mercato che compete abbastanza coraggiosamente con tutte le valute planetarie.
Ecco qualche informazione sul franco svizzero
Il franco svizzero (CHF) è la valuta ufficiale della Svizzera e del Liechtenstein. È anche utilizzato come mezzo di pagamento legale nell’enclave italiana di Campione d’Italia e nell’enclave tedesca di Büsingen am Hochrhein.
Il franco svizzero viene introdotto come moneta nazionale della Svizzera nel 1850, sostituendo diverse valute cantonali; viene successivamente gestito dalla Banca Nazionale Svizzera, fondata nel 1927. A partire dal 1973, ha cominciato a fluttuare liberamente sui mercati valutari.
È caratterizzato da una forte stabilità, infatti ha alle spalle una bassa inflazione e una solida economia svizzera che ne sostengono il valore. Inoltre, attrae fortemente gli investitori, facendo salire alle stelle la domanda che presenta, pertanto, bassi tassi d’interesse.
Ecco cosa accade nel cambio Euro – Franco Svizzero
Il tasso di cambio tra l’euro e il franco svizzero (CHF) è soggetto a fluttuazioni costanti, influenzato da una serie di fattori economici e geopolitici. Negli ultimi mesi, il franco si è apprezzato significativamente rispetto all’euro, raggiungendo il suo massimo in oltre sette anni a gennaio 2023.
I fattori che influenzano le fluttuazioni sono diversi. Innanzitutto c’è molta differenza tra i tassi d’interesse tra le due monete: infatti, la divergenza delle politiche monetarie tra la Banca Centrale Europea (BCE) e la Banca Nazionale Svizzera (BNS) gioca un ruolo chiave. Se la BNS aumenta i tassi di interesse più rapidamente della BCE, il franco diventa più attraente per gli investitori, che ne fanno salire il valore.
C’è anche da considerare la percezione della stabilità politica ed economica della Svizzera, che viene considerata dagli investitori un Paese con una solidità che dà fiducia, favorendo così un aumento del valore del franco.
La BNS può intervenire sul mercato dei cambi per influenzare il valore del franco. Ad esempio, può vendere franchi per farne scendere il prezzo o acquistare euro per farne salire il prezzo.
Al momento il cambio tra le due valute si attesta intorno ai 1,02 EUR per 1 CHF.
In altre parole, per acquistare un euro è necessario 1,0210 franchi svizzeri. Al contrario, per acquistare un franco svizzero è necessario 0,9794 euro. Si tenga, anche, presente che giornalmente il tasso di cambio può subire fluttuazioni e cambiare repentinamente le carte in tavola.
Cosa potrebbe accadere in futuro
Prevedere il futuro del tasso di cambio Euro-Franco è un’impresa complessa, dato che dipende da molteplici fattori in continua evoluzione. Tuttavia, alcuni analisti ipotizzano che il franco potrebbe rimanere forte nel breve termine, supportato da un differenziale di tassi d’interesse favorevole e dalla sua reputazione di bene rifugio.
Nel medio-lungo termine, il tasso di cambio potrebbe essere influenzato da fattori come l’andamento dell’economia globale, la politica monetaria di entrambe le banche centrali e l’andamento del mercato azionario.