Vecchie Lire rarissime: la classifica di quelle più ricercate

Le monete vecchie e rare della lira italiana rappresentano un pezzo di storia tangibile e possono essere oggetti di collezionismo interessanti e preziosi. Alcune sono delle monete rare e ricercate.

Ecco le tre monete della Lira con valore altissimo

1. 2 Lire “Prova” del 1947

Coniata in occasione della proclamazione della Repubblica Italiana, questa moneta “prova” in oro presenta una tiratura limitata e un valore che può superare i 10.000 euro. Occupa un posto speciale nella storia numismatica italiana. Si tratta di una delle prime monete emesse dalla neonata Repubblica Italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale e servì come simbolo tangibile della trasformazione democratica della nazione. La dicitura “Prova” indica che la moneta era una coniazione di prova o campione, tipicamente prodotta in quantità limitate per il controllo di qualità e la valutazione. Sul dritto si trova l’emblema nazionale, la “Spiga” (spiga di grano), posizionato a destra. Sul rovescio, invece, è raffigurato un ramo d’olivo, simbolo di pace e prosperità. È coniata in alluminio-bronzo, pesa 2 grammi e ha un diametro di 22 millimetri.

2. 20 Lire “Prova” del 1965

Coniata in oro in occasione del ventennale della Repubblica Italiana, questa moneta “prova” del 1965 ha un valore che può superare i 5.000 euro.

La moneta da 20 Lire del 1965 è una moneta ordinaria della Repubblica Italiana emessa durante quel periodo. Presenta il ritratto di Dante Alighieri, il rinomato poeta italiano e autore della Divina Commedia, sul dritto e la raffigurazione del Castel del Monte, un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, sul rovescio.

Sul dritto della moneta c’è un ritratto di Dante Alighieri rivolto verso destra, mentre sul rovescio il Castel del Monte, un unico castello ottagonale in Puglia. È stata prodotta in rame-nichel, pesa 5 grammi e ha un diametro di 22,2 millimetri.

3. 500 Lire “Caravelle” del 1966 (varietà “Errore di legenda”)

La moneta da 500 Lire “Caravella” del 1966 rappresenta un pezzo significativo nella storia della numismatica italiana. Raffigura una stilizzazione di una nave a vela (Caravella) sul dritto e un globo con l’anno “1966” sul rovescio. La moneta faceva parte di una serie di nuovi tagli di lira introdotti negli anni ’50 e ’60, riflettendo la crescita economica e la modernizzazione dell’Italia durante quel periodo. Sul dritto, presenta una stilizzazione di una nave a vela (Caravella) al centro, mentre sul rovescio il globo in versione stilizzata con l’anno “1966” al centro. In rame-nichel, pesa 11 grammi e ha un diametro di 32,2 millimetri. Presenta un errore di conio nella legenda, con la scritta “REPUBBLICA” invece di “REPUBBLICA ITALIANA”. Questo errore la rende una moneta rara e ricercata, con un valore che può superare i 1.000 euro.

Altri fattori che influenzano il valore delle monete rare

Oltre alla rarità e alla tiratura, il valore di una moneta rara può essere influenzato da altri fattori. Le monete per avere un valore alto devono essere poste in stato di conservazione eccellente, con usura minima o assente. L’autenticazione e la certificazione da parte di un ente numismatico riconosciuto sono molto importanti e possono aumentare il valore della moneta. Infine, la popolarità di una specifica moneta tra i collezionisti, che può influenzare il suo prezzo.

Iscriviti a Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News! Seguici
POTREBBE INTERESSARTI