La numismatica è lo studio scientifico della moneta e della sua storia, in tutte le sue varie forme, dal punto di vista storico-geografico, artistico ed economico. Spesso anche il collezionismo di monete viene denominato numismatica. Oggetto principale della numismatica è la moneta, ma questa scienza si interessa anche di altre forme di denaro, come le banconote, i mezzi di pagamento pre-monetari e gli oggetti a forma di moneta, come medaglie, medaglioni, gettoni e, talvolta, medagliette religiose o placchette.
Ecco le monete antiche più ricercate che hanno un valore da perdere la testa
Esistono molte associazioni numismatiche in tutto il mondo che organizzano incontri, mostre e scambi di monete. Durante questi incontri ci si rende conto quali siano i pezzi forti, quelli a cui puntano a qualunque costo per arricchire la propria collezione di monete.
Tra le monete antiche più ricercate dai collezionisti, quelle più preziose sono arrivate a noi da tempi molto lontani. Ecco qualche esempio.
La prima è sicuramente la Dodecadrhemma ateniese (404-343 a.C.), una moneta d’argento greca che presentava un’immagine di Atena sul dritto e una civetta sul rovescio. Era una delle monete più diffuse nel mondo antico ed è ancora oggi molto ricercata dai collezionisti. Alcuni prezzi recenti ci portano a stilare una lista di costi per determinate condizioni; per cui un dodecadrhemma in stato di conservazione discreta, venduto all’asta nel 2022, è stato battuto per 500 euro; un altro, in stato di conservazione eccellente, venduto all’asta nel 2023, è stato battuto per 20.000 euro; infine, un dodecadrhemma raro con un errore di conio, venduto all’asta nel 2021, è stato battuto per 100.000 euro.
Altra moneta d’argento, stavolta di origine fenicia, è la Shekel di Tiro (520-330 a.C.), che presentava un’immagine di Melqart, il dio fenicio della città sul dritto e una galea sul rovescio. È considerata una delle monete più belle mai coniate ed è molto ricercata dai collezionisti. Tra le monete più rare, c’è uno Shekel d’oro, che è stata venduta all’asta nel 2021 per 30.000 euro.
Risalente al XIV secolo, è il denaro d’oro di Edoardo III, una moneta inglese con un ritratto del re sul dritto e una nave sul rovescio. Un denaro in stato di conservazione eccellente, coniato in una zecca rara e venduto all’asta nel 2023, è stato battuto per 2.500 euro.
Proveniente direttamente dalla Venezia più ricca della storia, quella che si è imposta sullo scenario mediterraneo tra medioevo e rinascimento, è il ducato d’oro veneziano. Presentava un ritratto di San Marco sul dritto e una nave sul rovescio. Ci sono due esempi di vendita attraverso una battuta d’asta: nel 2023 un ducato in stato di conservazione eccellente, coniato durante il regno di un doge raro e venduto all’asta nel 2023, è stato battuto per 3.000 euro; mentre, un ducato con un peso eccezionalmente vicino allo standard, venduto all’asta nel 2021, è stato battuto per 4.000 euro.
Questi sono solo alcuni esempi delle antiche monete più ricercate dai collezionisti. Collezionare monete antiche può essere un hobby gratificante e redditizio. Tuttavia, è importante ricordare che le monete antiche sono un investimento e il loro valore può fluttuare nel tempo.