Oltre l’oro e l’argento, che sono di norma i due metalli che più interessano il mercato e le borse, c’è anche il rame, che negli ultimi tempi ha scalato gli interessi degli azionisti.
Il rame, metallo dalle numerose proprietà
Il rame è un metallo prezioso con una lunga storia di utilizzo, risalente all’8000 a.C. circa. È uno dei metalli più utilizzati al mondo, secondo solo al ferro e all’alluminio.
Il rame è apprezzato per le sue numerose proprietà, come l’alta conducibilità elettrica e termica: infatti, è un eccellente conduttore di elettricità e calore, il che lo rende ideale per una vasta gamma di applicazioni, come cavi elettrici, tubature e sistemi di scambio termico. Inoltre, ha un’alta duttilità e malleabilità, il che significa che può essere facilmente modellato in diverse forme senza rompersi. Questa proprietà lo rende ideale per la produzione di fili, tubi e lamiere.
Inoltre, si tratta di un metallo relativamente resistente alla corrosione, particolarmente adatto per essere usato per applicazioni in ambienti umidi o salini. Significa che ha una durata nel tempo molto elevato, in grado di durare, appunto, per molti anni senza mostrare il minimo segno di manutenzione.
Si tratta, infine, di un materiale altamente riciclabile. Circa il 50% di tutto il rame prodotto viene riciclato, il che aiuta a ridurre l’impatto ambientale dell’estrazione e della lavorazione del rame.
Il rame viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, ma una delle modalità di lavorazione ha a che vedere con la gioielleria, per la produzione di gioielli fortemente durevoli e resistenti.
Perché si quota anche il rame in borsa?
Il rame è visto come bene rifugio: infatti, negli ultimi anni, ha guadagnato popolarità come bene rifugio, ovvero un investimento considerato sicuro in periodi di incertezza economica o politica. Quindi è un bene tangibile con una domanda industriale stabile e un’offerta limitata. Inoltre, ha storicamente dimostrato di mantenere il suo valore nel tempo, anche durante periodi di inflazione.
Tutte queste motivazioni spiegano il motivo della fama raggiunta da questo metallo che sembra apparentemente meno importante di quelli ritenuti notoriamente più preziosi, ma il cui valore dipende solo da una maggiore domanda a cui corrisponde inevitabilmente una offerta decisamente più elevata.
Qual è oggi il valore del rame al chilogrammo?
Determinare il valore sicuro di un metallo quotato in borsa non è semplice, perché, come avviene con tutti i metalli quotati in borsa, è soggetto a fluttuazioni continue, a volte anche giornaliere o anche più volte al giorno, e questo non consente di stabilire con certezza un prezzo fisso. Inoltre, il valore del rame usato oggi è suddiviso in tre fasce:
- Rame di prima qualità: da 5,00 € a 6,50 € al kg
- Rame di seconda qualità: da 4,00 € a 5,50 € al kg
- Rame di terza qualità: da 3,00 € a 4,50 € al kg
È importante precisare che questi sono solo valori indicativi e il prezzo effettivo del tuo rame usato potrebbe differire. Per ottenere una valutazione più precisa, è consigliabile contattare un fornitore di rottami metallici locale o consultare i siti web di aziende specializzate nel riciclo del rame.