I fagiolini, noti anche come fagioli cornetti o fagiolini, sono un ortaggio delizioso e nutriente che può essere facilmente coltivato in casa. Con un po’ di cura e attenzione, potrete godervi un raccolto abbondante di fagiolini freschi e gustosi per tutta l’estate.
Come piantare i fagiolini: la guida definitiva
Va stabilito, innanzitutto, quando è il tempo giusto per piantare i fagiolini. Di solito, il momento migliore per piantare i fagiolini è in primavera, quando il terreno si è riscaldato e il rischio di gelate è passato. In generale, si può piantare i fagiolini da inizio aprile a fine maggio.
Bisogna a questo punto scegliere il luogo: infatti, i fagiolini preferiscono un luogo soleggiato con un terreno ben drenato ed è preferibile evitare di piantare i fagiolini in un terreno che tende a ristagnare acqua.
Come per ogni piantagione, è uso comune preparare il terreno, prima di piantare i fagiolini. Vanno eliminate le erbacce e le pietre, e va lavorato il terreno fino a renderlo friabile e soffice. Aggiungere del compost o del letame maturo per migliorare la fertilità del terreno.
Giunto il momento della semina, i fagiolini possono essere seminati direttamente nel terreno o in vasetti. Se si sceglie di seminare direttamente nel terreno, si devono creare dei solchi profondi circa 2 cm e distanziati di 50 cm l’uno dall’altro; i semi vanno posti nei solchi, distanziandoli di 3-4 cm l’uno dall’altro, e coperti con circa 2 cm di terra; se si sceglie la semina in vasetti, va usato un terriccio fertile e ben drenante; i vasetti vanno riempiti per tre quarti della loro capienza e all’interno si pongono 2-3 semi in ogni vasetto; a questo punto, i semi vanno coperti con circa 1 cm di terra e annaffiati delicatamente. Proprio l’irrigazione è il passo successivo, perché i fagiolini necessitano di un’irrigazione regolare, soprattutto durante le prime fasi di crescita; quindi, il terreno viene mantenuto umido ma non inzuppato. In media, è necessario annaffiare i fagiolini ogni 2-3 giorni.
Potrebbe ritenersi necessario anche dare un supporto alla pianta dei fagiolini, si tratta di una pianta rampicante, quindi avrà bisogno di un supporto per crescere. Si possono, anche, utilizzare canne di bambù, tutori o una rete metallica, da posizionare come supporto vicino alle piantine quando sono alte circa 10 cm e legarle delicatamente al supporto man mano che crescono.
Il momento della raccolta è quello definitivo: i fagiolini sono pronti per essere raccolti quando sono lunghi circa 15-20 cm e i baccelli sono ancora verdi e teneri. Raccogliere i fagiolini regolarmente, ogni 2-3 giorni, per stimolare la produzione di nuovi baccelli. Per raccogliere i fagiolini, vanno staccati delicatamente dalla pianta con un movimento rotatorio.
Consigli utili per una raccolta di fagiolini abbondante
Per evitare che i fagiolini diventino fibrosi, raccoglieteli regolarmente e non lasciateli sulla pianta troppo a lungo.
Se non avete tempo per raccogliere i fagiolini regolarmente, potete coltivare varietà nane che non richiedono un supporto.
I fagiolini sono un’ottima fonte di azoto, quindi possono essere piantati come coltura di rotazione per arricchire il terreno.
I fagiolini sono soggetti ad alcune malattie e parassiti. Prestate attenzione ai segni di infestazione e trattate le piante se necessario.
Con un po’ di cura e attenzione, potrete godervi un raccolto abbondante di fagiolini freschi e gustosi per tutta l’estate.