La passata di pomodoro in Italia è davvero un must. Tutti sappiamo farla, alcuni con qualche ingrediente in più o in meno, ma tutti con quella passione che sa di casa e che portiamo in giro per il mondo, facendo diventare la passata di pomodoro un vero e proprio patrimonio culinario che identifica l’Italia.
Qual è la passata di pomodoro più buona in Italia?
Stabilire con assoluta certezza quale sia la migliore passata di pomodoro in Italia è un’impresa ardua, data la soggettività del gusto e le diverse preferenze individuali. Tuttavia, è possibile fornire alcuni spunti e consigli per aiutarvi a fare la scelta giusta in base alle singole esigenze personali di gusto e di uso.
La migliore passata di pomodoro personale è quella che piace di più. Quindi è necessario ricercare quella che in termini di sapore, consistenza e intensità si avvicina ed è più appetibile alle proprie preferenze.
Diverse passate sono più adatte a diversi piatti. Ad esempio, una passata leggera e delicata può essere ideale per un semplice piatto di pasta, mentre una passata più ricca e concentrata può essere migliore per un sugo corposo.
Fondamentale è capire l’origine dei pomodori: infatti, i pomodori coltivati in diverse regioni d’Italia hanno caratteristiche differenti. Ad esempio, i pomodori San Marzano della Campania sono noti per il loro sapore intenso, mentre i pomodori datterino della Puglia sono noti per la loro dolcezza.
La passata, come si diceva, viene preparata in modo diverso in ogni singola regione di Italia, quindi gli ingredienti saranno possibilmente differenti. Va, quindi, cercata e individuata quella passata realizzata possibilmente con pomodori 100% italiani ed evitata quella che contiene sale, zucchero o altri conservanti aggiunti. In merito, vanno tenuti in considerazione anche i metodi di produzione tradizionali, come la cottura lenta e la setacciatura a mano, possono conferire alla passata una qualità superiore.
I nostri consigli utili alla ricerca della passata di pomodoro più gustosa
Leggere sempre attentamente l’etichetta può essere utile per trovare la passata di pomodoro che più si addice ai nostri gusti, ricercando anche il marchio DOP o IGP.
Un altro consiglio è quello di assaggiare le varie passate di pomodoro, per avere un’idea certa sulle preferenze personali. Questo chiaramente è possibile se si viaggia spesso e ci si può permettere di fare un giro per i ristoranti o le trattorie più famose in Italia per la preparazione della passata di pomodoro. Quindi importante è provare e assaggiare diverse marche e varietà così da decidere quella che più si avvicina ai nostri gusti.
Come si prepara una passata di pomodoro tradizionale?
Date tutte le informazioni utili per la ricerca della passata di pomodoro più gustosa, ci preme anche indirizzare i più tradizionalisti a testare la passata di pomodoro fatta in casa. Di seguito le indicazioni per prepararne una deliziosa passata di pomodoro.
Il primo passo è la scelta di pomodori freschi e di stagione, preferibilmente varietà adatte alla preparazione della passata, come San Marzano, Roma o Datterino, che vanno accuratamente lavati sotto acqua corrente e poi tagliati a metà o in quarti per facilitare e velocizzare la cottura. Per dare un sapore più intenso, si possono aggiungere foglie di basilico e un pizzico di sale per esaltare il sapore.
I pomodori vanno cotti in pentola con un coperchio che favorisce il vapore all’interno, messi su fuoco medio per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che i pomodori si attacchino al fondo. Una volta che i pomodori sono ben cotti e morbidi, spegnere il fuoco. Lasciarli intiepidire leggermente, quindi utilizzare un passaverdure per setacciarli e ottenere una passata liscia e uniforme.
Versare la passata calda nei barattoli di vetro sterilizzati, riempendoli fino a circa 1 cm dal bordo ed eliminare eventuali bolle d’aria all’interno dei barattoli. Infine, chiudere ermeticamente i barattoli con i loro coperchi; per una conservazione sicura, procedere con la sterilizzazione dei barattoli.
La sterilizzazione: il passaggio fondamentale per la conservazione a lungo della passata
Per conservare a lungo la passata di pomodoro dentro i barattoli di vetro, è necessario procedere con una corretta sterilizzare del barattolo stesso. Come fare? Segui di seguito le indicazione sulla sterilizzazione che può avvenire:
A bollore: riempire una pentola capiente con acqua e portare a bollore; immergere i barattoli chiusi nell’acqua bollente, assicurandosi che siano completamente coperti; far bollire per circa 20-30 minuti; spegnere il fuoco e lasciare i barattoli nell’acqua calda per altri 10-15 minuti prima di rimuoverli.
In forno: preriscaldare il forno a 120°C; posizionare i barattoli chiusi su una teglia da forno e versare dell’acqua calda sul fondo della teglia, in modo che raggiunga circa metà dell’altezza dei barattoli; cuocere in forno per circa 20-30 minuti; spegnere il forno e lasciare i barattoli al suo interno per altri 10-15 minuti prima di rimuoverli.