Allerta fotovoltaico: ecco cosa può accadere se c’è troppo caldo

Un impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta l’energia del sole per produrre elettricità. È composto da pannelli solari, un inverter e altri componenti che lavorano insieme per convertire la luce solare in energia elettrica utilizzabile.

I componenti principali degli impianti fotovoltaici includono:

  • I pannelli solari, che sono la parte più importante dell’impianto. Sono costituiti da celle fotovoltaiche che contengono semiconduttori, i quali convertono la luce solare in elettricità in corrente continua (CC).
  • L’inverter, che converte la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata (CA), che è il tipo di elettricità utilizzato nelle case e nelle aziende.
  • La struttura di supporto, che sostiene i pannelli solari e garantisce la loro stabilità.
  • Il cablaggio, che connette i pannelli solari all’inverter e alla rete elettrica.

Altri componenti: Altri componenti, come i contatori e i dispositivi di sicurezza, possono essere inclusi in un impianto fotovoltaico.

Ecco come funziona un impianto fotovoltaico

Tutto dipende dalla luce del sole, che colpisce i pannelli solari; da qui avviene la conversione energetica, attraverso le celle fotovoltaiche posizionate all’interno dei pannelli, che convertono la luce solare in elettricità CC. Successivamente, l’inverte si preoccupa di trasformare l’elettricità CC in elettricità CA, che può essere utilizzata per alimentare la casa o l’azienda. Inoltre, l’energia accumulata ma che non viene consumata può essere immessa nella rete elettrica nazionale.

Notevoli e molteplici sono i vantaggi dell’energia che si accumula attraverso un impianto fotovoltaico: innanzitutto si tratta di energia pulita e rinnovabile, che non produce emissioni nocive; e questo, inoltre, permette di risparmiare in modo considerevole a livello economico, perché l’uso di un impianto fotovoltaico riduce il peso delle bollette dell’elettricità, dando all’utente una certa indipendenza energetica e quindi una riduzione della dipendenza dalle reti elettriche tradizionali. E, non da meno, la presenza di un impianto fotovoltaico nel proprio immobile ne aumenta il valore

Come installarli è semplice, perché oggi sono numerosi gli incentivi statali, offerti dal governo italiano per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Cosa succede d’estate, con le alte temperature?

Le alte temperature possono influenzare negativamente le prestazioni di un impianto fotovoltaico, causando una riduzione dell’efficienza di conversione dell’energia solare in elettricità. Questo fenomeno è dovuto a diverse ragioni:

1. Aumento della temperatura dei pannelli solari

I pannelli fotovoltaici sono sensibili alla temperatura ambiente. All’aumentare della temperatura, i semiconduttori all’interno dei pannelli si eccitano maggiormente, generando una diminuzione della tensione elettrica prodotta.

2. Riduzione della tensione e della potenza

La minore tensione generata dai pannelli solari si traduce in una riduzione della potenza complessiva dell’impianto. In alcuni casi, il calo di potenza può essere significativo, soprattutto nelle giornate più calde e soleggiate.

3. Conseguenze per la produzione di energia

La riduzione dell’efficienza durante i periodi di caldo intenso può incidere negativamente sulla produzione annuale di energia elettrica dell’impianto. Questo significa un minor autoconsumo e una minore immissione in rete, con un potenziale impatto economico per il proprietario dell’impianto.

Ricorda: L’impatto del caldo sulle prestazioni del tuo impianto fotovoltaico può variare in base a diversi fattori, come la tecnologia dei pannelli installati, la loro posizione e le condizioni climatiche locali. Se hai dubbi o noti una significativa riduzione della produzione di energia, è consigliabile consultare un installatore fotovoltaico qualificato per un’analisi approfondita del tuo impianto.

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