Operazione mare sicuro a Taranto ha un nuovo vertice

TARANTO – In presenza dell’ ammiraglio di squadra Donato Marzano, il contrammiraglio Flavio Biaggi, Comandante della Terza Divisione Navale, ha concesso il nuovo ruolo di divisione Aurelio De Carolis, elegendolo comandante della Seconda Divisione Navale.

La Libia sta ripartendo, io ero in Libia la settimana scorsa, ho incontrato i vertici della Marina. Hanno l’intenzione di risolvere il problema interno perchè il primo problema è l’unità della Libia e la sicurezza della Libia“, dice Donato Marzano. “Noi – ha aggiunto Marzano – stiamo in Italia e la Marina sta collaborando per rimettere in mare, e lo abbiamo fatto, le forze di sicurezza della Guardia costiera della Marina libica e i risultati ci sono già perchè cominciano a ridurre le attività di contrabbando di armi e di petrolio. Si è ridotto drasticamente il flusso di migranti clandestini e sono riusciti a salvare 15mila persone, cominciano a lavorare alla centrale operativa, coordinando i mezzi della Marina mercantile“. È “sicuramente – ha affermato – un ottimo segnale, anche se l’attenzione deve essere massima perchè tre giorni fa c’è stato l’attentato a 500 metri da dove stavo io a Tripoli. Di fatto il terrorismo è ancora una minaccia che va contrastata con concretezza e determinazione“. 

La sicurezza del mare è fondamentale per il nostro Paese. Oltre il 90% delle materie prime vengono via mare, quindi se non arrivasse il gas, non arrivasse il petrolio, l’impatto sarebbe immediato non solo in termini industriali ed economici ma in termini di vita di tutti i giorni“. “Questo – ha aggiunto Marzano – è uno dei compiti fondamentali della Marina militare e di Mare Sicuro in particolare, visto che protegge i nostri lavoratori e le piattaforme che sono condivise tra l’Eni e la controparte libica“. È un lavoro “che noi svolgiamo h24 per tutto l’anno, ma siamo risusciti a fare con una missione vicina come quella davanti alle acque libiche a far fare o Natale o capodanno a casa e questa è stata l’intenzione che abbiamo realizzato avvicendando le navi proprio a cavallo delle due festività. Per noi non esiste il fermo, si va avanti tutto l’anno con la stessa attenzione, con lo stesso amore e nel ricordo delle persone che amavano la Marina e che non ci sono più“.