Andria, Festival della Disperazione dedicato al concetto della disperazione

Il prossimo 4 maggio si celebrerà il Festival della Disperazione nella splendida cornice del centro di Andria. Si tratta del primo festival italiano dedicato appunto al concetto di disperazione e in cui la cultura è assoluta protagonista, che celebra questo stato d’animo non proprio in modo negativo, bensì con un’analisi critica di questa condizione che è oramai comune in questo Ventunesimo secolo.

Per celebrare il Festival della Disperazione sono in programma tre giorni dedicati a letture, incontri, eventi che parleranno proprio del concetto stesso di Disperazione, nel tentativo di esplorare nel profondo una condizione della società moderna ma con un po’ di ironia. Un’attenzione particolare è rivolta al fatto che la maggior parte delle opere letterarie più belle scritte nel mondo sono state originate proprio da questo stato d’animo, che ha permesso di andare a fondo e far emergere i sentimenti più belli.

Festival della Disperazione, primo festival italiano sul vero senso della letteratura

Il Festival della Disperazione vuole dunque essere una sorta di revisione del concetto di disperazione, che lo porta ad essere visto come motore di tante cose, dai testi letterari alle canzoni, dalla pittura alla scultura, permettendo ai vari artisti di esprimere sentimenti così elevati che altrimenti non avrebbero mai potuto sentire e trasmettere. La seconda edizione di questo evento prevede la presenza di ospiti provenienti dal mondo della letteratura nazionale e internazionale, ma anche musicisti, artisti, scienziati, ritenuti anch’essi letterati che vanno alla scoperta di linguaggi fuori dagli schemi convenzionali.

Il festival avrà inizio il 4 maggio e al vernissage seguiranno alcuni ospiti tra cui Ermanno Cavazzoni e Raffaele Costantino, che con la storia della Disperazione e con racconti dall’Africa intratterranno il pubblico. Nel weekend il programma prevede corsi di disegno “brutto”, slam poetry, e una serie di monologhi con la presenza di Loredana Lipperini, Matteo Nucci, Umberto Galimberti, Davide Enia. Il festival si chiuderà con Emanuele Martorelli e il suo monologo satirico sull’importanza del DiSperare in Meglio.

L’appuntamento è quindi al 4, 5, 6 maggio ad Andria.