Bari: Sfila il corteo di Non una di meno contro la violenza sulle donne

Si fanno sentire anche a Bari i membri di Non una di meno, l’associazione di donne e di uomini che ha il fine di combattere contro la violenza di genere, per promuovere una visione sociale equa, giusta e pari. La stampa li aveva censurati il 25 novembre 2017, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma ieri, 8 marzo 2018, è andata molto diversamente.

La lotta di Non una di meno ha avuto grande eco mediatico e ne hanno parlato sui social, su Youtube, persino al telegiornale. Cortei e scioperi si sono svolti nelle principali capitali mondiali e in molte città italiane, tra cui Bari.

Nella città pugliese è stato portato a termine uno “sciopero globale transfemminista“. Il corteo si è svolto per le vie del centro cittadino, da piazza Umberto a piazza Risorgimento nel quartiere Libertà, dove hanno sfilato circa 300 persone con i colori simbolo del movimento, nero e fuxia.

La manifestazione di protesta nasce “per dire no alla violenza nelle sue innumerevoli forme: da quella fisica a quella psicologica ed economica”. Lo sciopero è stato animato da musica, striscioni, palloncini fuxia e matrioske, al grido “le donne non sono il campo di battaglia né il programma elettorale di nessuno”. Sia donne che uomini hanno deciso di aderire a questa manifestazione, che ormai è giunta alla sua seconda edizione: hanno scioperato dal lavoro e dalle faccende domestiche in segno di protesta, per smuovere le istituzioni, i datori di lavoro, i parenti con una mentalità ancora radicata da un’ideologia femminista.

Molte altre battaglie sono previste dalla rete di associazioni di “Non una di meno”, che mostrano sempre il loro contributo essenziale nel combattere battaglie contro la violenza di genere e per cambiare le sorti, in particolare, del nostro Paese, ancora retrogrado nonostante tutti noi siamo vivendo l’arrivo della quinta ondata femminista.