A Bari, presso l’istituto Perone-Levi, il 22 dicembre si terrà una rappresentazione durante la quale gli allievi più piccoli racconteranno i diritti dell’infanzia. L’organizzazione dell’evento ha suscitato qualche polemica tra gli stessi genitori dei bambini, confusi sia dal fatto non si tratti di una recita scolastica a tema natalizio che da un altro dettaglio: non tutti i parenti potranno assistere all’evento.
Sì, e questo perché l’auditorium della Perone-Levi, l’aula che accoglierà la manifestazione in questione, possiede posti limitati. Per tale ragione, si è scelto di optare per un sorteggio, che ha visto la vittoria solo di alcuni tra i genitori dei bambini che reciteranno il 22 dicembre.
L’evento della Perone-Levi non è una vera e propria recita, bensì una decantazione dei diritti dei bambini, un modo per esaltarli e promuoverli. Tutti i diritti recitati sono quelli sanciti nella Convenzione Internazionale dell’Infanzia e spingeranno anche gli adulti alla riflessione sentita, proprio nel periodo natalizio.
La scuola Perone-Levi ha scelto di organizzare questo evento per educare e formare le nuove generazioni, in modo che possano diventare cittadini responsabili e consapevoli dei loro inviolabili diritti. È un modo anche per riaffermare il senso di bontà e quello di solidarietà, valori tipici del Natale.
I temi che verranno trattati durante la manifestazione saranno l’indipendenza, il rispetto, la libertà. Quest’ultimo termine cade proprio a fagiolo, visto che il nome del quartiere in cui l’istituto dell’infanzia Perone-Levi sorge si chiama proprio “Libertà“: si tratta di una zona di Bari molto delicata, dove è ancor più importante premere affinché le generazioni future si impegnino a essere migliori rispetto alle precedenti.
Sembrano essere numerosi gli eventi organizzati per questo Natale a Bari, e tutti con protagonisti valori importanti, che hanno come obiettivo quello di costruire una comunità solida, sempre più unita e solidale, che possa offrire il proprio contributo alla città.