Fasano: Festival Tempeste, immagini, suoni, racconti dal Mediterraneo

FASANO – Avrà luogo a Fasano dal 10 al 31 Ottobre 2019 il Festival Tempeste, immagini, suoni, racconti dal Mediterraneo. L’evento inizierà alle ore 20:30 in alcuni luoghi della città. Con questa bellissima kermesse la città di Fasano mette in programma diversi appuntamenti che hanno come obiettivo la pace. Il festival è iniziato ufficialmente lo scorso 21 settembre con la presentazione del libro “Manifesto per la verità” di Giuliana Sgrena.

Tempeste, immagini, suoni, racconti dal Mediterraneo festival per la pace

Gli eventi avranno come tema comune le migrazioni e la pace e a partire dal 10 ottobre fino a giovedì 31 ci saranno ulteriori appuntamenti che si terranno in diversi punti della città di Fasano. Fra questi ci saranno presentazioni di libri, spettacoli musicali, spettacoli teatrali, mostre di vario genere. L’evento è organizzato dal Comune di Fasano con il patrocinio della Regione Puglia e fa parte di un progetto che l’amministrazione ha avviato da tempo per la promozione di percorsi di pace, legalità ed educazione a creare condizioni conviviali per differenze. Lo scopo finale è quello di sensibilizzare la cittadinanza ad essere solidale e a cooperare per difendere le persone.

Un programma fitto di appuntamenti

Il programma di questo festival a Fasano prevede un sacco di appuntamenti. A partire da Giovedì 10 ottobre alle ore 20.30 si terrà Teatro Sociale – “Viaggio italiano”, uno spettacolo teatrale prodotto da Emergency Ong Onlus. Nella giornata di Venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 si terrà a Palazzo di Città una Tavola rotonda sul tema “Lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura” con Madia D’Onghia, dell’Università di Foggia, Fabio Ciconte di Terra! Onlus e Antonio Ligorio della FLAI CGIL Venerdì 18 ottobre alle ore 21,00 Teatro Sociale si terrà lo Spettacolo teatrale “Salvezza” e nei giorni a seguire tanti altri eventi fino alla conclusione di Giovedì 31 ottobre con il Teatro Kennendy, Spettacolo musicale “Orchestra di Piazza Vittoria”.