Sbarca il Festival della Ruralità a Bari, dal 22 al 25 novembre 2018

BARI – L’Alta Murgia torna a ospitare il Festival della Ruralità, in programma a Gravina in Puglia, in provincia di Bari, dal 22 al 25 novembre 2018. Parte oggi l’evento organizzato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e da Legambiente Puglia, che ha come obiettivo quello di promuovere il patrimonio rurale e culturale del territorio pugliese con un calendario di eventi dedicati all’agricoltura e all’enogastronomia, alla conservazione e alla valorizzazione del paesaggio, all’innovazione e a uno sviluppo sostenibile.

Si tratta di quattro meravigliosi giorni, durante i quali avranno luogo degli importanti workshop, dei dibattiti, dei laboratori didattici, delle degustazioni, dei concerti e degli spettacoli, affiancati da premiazioni di concorsi e bandi.

«Il Festival della Ruralità rappresenta un momento importante per la valorizzazione di tutti gli aspetti del più grande Parco a vocazione rurale d’Italia – dichiara il vicepresidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Cesareo Troia. Il momento in cui i protagonisti sono le idee, gli agricoltori, il cibo, la storia, la nostra cultura e quindi la nostra identità. Il momento in cui le Istituzioni sono in seconda fila per accompagnare i processi di sviluppo. È il luogo in cui si confrontano tutte le realtà presenti, si sviluppano idee e si lanciano proposte! Il vero protagonista è e resta il Territorio».

«Il Festival della Ruralità 2018 vede il territorio dell’Alta Murgia aprirsi al cambiamento a 360 gradi – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia. Questa V edizione promuove e sperimenta azioni innovative grazie al sostegno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, per il miglioramento della qualità ambientale, il rilancio dei green jobs e una migliore tutela delle aree protette e dei beni pubblici naturalistici e paesaggistici. È un Festival consolidato che si rinnova e arricchisce di edizione in edizione ed è significativo perché sollecita la collaborazione tra cittadini, istituzioni, associazioni, scuole, università e volontariato giovanile, generando un plus capace di creare sostenibilità e bellezza».