BARI – Ripartono i distretti del cibo in Puglia, accanto alle loro ripercussioni turistiche. Si parte dagli eventi:
- “Distretto del Cibo Sud Barese”,
- “Distretto del Cibo dell’Area Metropolitana di Bari”.
Infatti, i due eventi dovevano svolgersi ad aprile, ma l’emergenza ha costretto gli organizzatori a cambiare idea sulla data dei distretti, spostandola a giugno.
In più, i due team organizzativi hanno spiegato all’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Mino Borraccino quali saranno le prossime iniziative, con tempistiche e modalità di avvio.
L’idea resta sempre la stessa: favorire la conoscenza dei prodotti enogastronomici pugliesi e dare una mano al mercato agricolo rurale. In più, i distretti diventano subito un’attrattiva turistica. Per esempio, i distretti agroalimentari come quello del Sud Barese permettono di conoscere i cibi provenienti da:
- Acquaviva delle Fonti,
- Adelfia,
- Bitritto,
- Casamassima,
- Conversano,
- Mola di Bari,
- Noicattaro,
- Polignano a Mare,
- Rutigliano.
“Sono molto soddisfatto per il lavoro che è stato compiuto e che è in corso sui Distretti del Cibo le cui attività, anche grazie alle specifiche risorse destinate dalla Regione, potranno rappresentare una leva importante per la crescita del settore agroalimentare in Puglia”.
Così ha spiegato Borraccino.