A Lecce, un incontro sulla correlazione tra il maltrattamento degli animali e la pericolosità sociale

LECCE – “Esiste una correlazione tra il maltrattamento degli animali e la pericolosità sociale. – si legge nel comunicato stampa della Dott.ssa Primula Meo – A metterlo in luce sarà il corso formativo che si terrà sabato 23 e domenica 24 febbraio a Lecce presso il Convitto Palmieri. L’iniziativa formativa “Zooantropologia della Devianza – Correlazione fra maltrattamento e uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta antisociale e criminale”, fornirà dati ed esempi di recenti studi che associano la tendenza a uno specifico reato in base al rapporto che nel corso della vita si è avuto con gli animali.”

“Il programma prevede per sabato mattina, dopo il saluto delle autorità – continua il comunicato – l’intervento di Francesca Sorcinelli, presidente di Link-Italia Aps, sugli “Studi condotti in merito alla correlazione (Link) fra crudeltà su animali, violenza interpersonale e pericolosità sociale”; seguiranno poi gli approfondimenti sulla zoocriminalità minorile. Nel pomeriggio l’intervento dell’Avv. dell’ENPA Claudia Ricci sulla “Tutela giuridica degli animali in casi di maltrattamento e uccisione”. Domenica, invece, verrà illustrato il progetto “DO.MIN.A. Donne, Minori e Animali” a cura del Nucleo Antiviolenza della Polizia Locale di Cento (Fe). Si parlerà poi di casi di medicina forense veterinaria con la dott.ssa Silva Rubini, Veterinario Dirigente dell’Istituto Zooprofilattico di Ferrara. Il corso si chiuderà con il Criminologo e Presidente del Centro Studi per la Legalità, la Sicurezza e la Giustizia, dott. Marco Strano che disserterà sulla “Criminologia del maltrattamento di animali”.

«Questo importante evento formativo – ha sottolineato Primula Meo, Vice Presidente di ATA-PC Lecce – dimostrerà come per tutelare le persone occorre salvaguardare gli animali, perché chi maltratta gli animali, sarà, molto probabilmente portato a delinquere e a usare violenza specialmente sulle categorie più deboli, come donne e bambini. Il rispetto nei confronti degli animali è essenziale per favorire e sviluppare, specialmente nei bambini, il rispetto dei propri simili e l’accettazione di chi è diverso nell’aspetto e nella forma. Voglio precisare, infatti, che il maltrattamento degli animali altro non è che un primo passo verso la violenza e verso un comportamento antisociale e criminale».

«L’obiettivo che tutti noi, curatori e organizzatori di questo importante corso formativo, ci prefissiamo – conclude Primula Meo – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e contribuire a un’efficace formazione di quanti lavorano in questo ambito e che, numerosi e da tempo, hanno confermato la loro presenza all’evento».