Presso Lecce, a settembre si svolgerà il grande evento che vedrà protagonisti gli esperti del settore della digitalizzazione e della privacy. L’organizzazione della conferenza è a cura dell’associazione Anorc Professioni. Prenderanno parte all’evento gli alti ranghi degli specialisti italiani in campo tecnologico e di privacy. Le tematiche dell’evento riguardano le novità istituzionali nei campi sopracitati.
Il primo appuntamento si terrà venerdi’ 14 settembre 2018 a Lecce, presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congress. L’idea della peculiare conferenza è stata ispirata dal particolare evento tenuatosi a Roma, nel quale si è svolto un dibattito organizzato dal Dig.Eat. Il titolo della conferenza che ha dato spunto alla nascita dell’evento è stata ‘Digitalizzazione e privacy: tutti compliant?… Tutti compliant fino a prova contraria!’.
Anorc professioni dichiara che i suoi progetti puntano in alto sin da subito: l’azienda infatti, vuole imporsi in maniera efficente, nel settore panoramico del mondo del lavoro:
“Anorc Professioni sta cercando, con ostinazione, di far diventare il Paese cio’ che non e’ mai diventato, da un lato riconoscendone i problemi (che sono tanti) e dall’altro cercando di porvi rimedio attraverso la valorizzazione della professionalita’ e delle competenza, con un approccio multidisciplinare. Il workshop di settembre e’ solo il primo di una serie di appuntamenti da estendere a livello nazionale, da Sud a Nord, nello spirito di coinvolgimento e aggiornamento continui, che hanno sempre caratterizzato la nostra realta’ associativa. La mia intenzione, in qualita’ di presidente, condivisa con il direttore generale, Nina Preite, e’ quella di rendere Anorc Professioni del tutto indipendente da Anorc mercato, per consentirle di ‘camminare sulle proprie gambe’ e svolgere appieno la funzione rappresentativa del comparto professionale di riferimento, che da sempre ci sostiene e continua a crescere. Nella complessa situazione amministrativa (nonche’ aziendale) che stiamo vivendo, si avverte sempre piu’ un disperato bisogno di strumenti e professionalita’ multidisciplinari”.