Lecce, Pensare il contemporaneo secondo incontro con Pierluigi Celli

LECCE – Si terrà al Museo Provinciale Castromediano di Lecce Pensare il contemporaneo secondo incontro con Pierluigi Celli. L’evento avrà luogo Giovedì 18 aprile 2019 e rientra nei quattro appuntamenti organizzati da AFORISMA School of Management in collaborazione con il Polo BiblioMuseale di Lecce. Il ciclo di incontri si propone l’obiettivo di sviluppare un pensiero critico, di cogliere i cambiamenti in corso e dare vita a nuove idee che abbiano valore sui argomenti di economia, attualità politica, produttività, lavoro e società.

Pensare il contemporaneo serbatoio di pensiero

Il secondo appuntamento denominato Pensare il contemporaneo rappresenta, come anche gli altri, un vero e proprio serbatoio di pensiero, che avrà come conduttori personaggi illustri, tra cui vi saranno accademici, politici, manager, giovani innovatori che avranno il compito di rendere più facile e semplice la comunicazione. Il loro compito sarà infatti quello di stimolare i partecipanti a confrontarsi effettuando delle riflessioni e dando vita ad un dialogo costruttivo.

Ospiti da seguire come modelli all’incontro Pensare il contemporaneo

Gli ospiti che interverranno ai vari incontri, e quindi anche al secondo denominato Pensare il contemporaneo si distinguono per le loro esperienze di vita, cariche di umanità e di valori culturali e professionali. Il loro merito è stato quello di distinguersi in ciò che hanno realizzato grazie all’impegno concreto che vi hanno messo, sia civile ma anche politico, divenendo quindi dei modelli da seguire, da cui prendere esempio. Il secondo appuntamento è dunque previsto per giovedì, 18 aprile dalle ore 16. Interverrà l’ex direttore generale della Rai e dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, Pierluigi Celli che parlerà dei temi del suo libro “La stagione delle nomine”, in cui vengono passati sotto esame i meccanismi riguardanti le nomine dei vertici delle aziende di Stato. L’incontro si terrà al Museo Provinciale Castromediano sito in Viale Gallipoli, 28. L’ingresso è con prenotazione.