Premio Ambasciatori di Puglia vitivinicola Varvaglione1921 all’azienda

Premio Ambasciatori di Puglia assegnato ad un’azienda attiva dal 1921. È l’unica ad avere raggiunto l’obiettivo di promuovere le produzioni d’eccellenza, divenendo il simbolo delle Terre di Puglia ed oltre. L’azienda di una famiglia del sud molto legata alle tradizioni è conosciuta in tutta Italia come grande realtà imprenditoriale. La famiglia è stata in grado di usare la terra guardando avanti con lungimiranza e portando fin qui un progetto interessante che punta ad una Puglia innovativa. Per tutti questi motivi il premio dell’associazione regionale pugliesi di Milano è stato conferito all’azienda centenaria Varvaglione.

Premio Ambasciatori di Puglia, chi è la nota famiglia di imprenditori

Premio Ambasciatori di Puglia assegnato ad una nota famiglia di imprenditori, Cosimo Varvaglione e la moglie Maria Teresa. Sono stati loro a ritirare il premio, presenti qualche giorno fa presso il Palazzo Cusani dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano. Prima dei due una lunga scia di pugliesi hanno ricevuto lo stesso riconoscimento. Si tratta di nomi importanti come Lino Banfi e Checco Zalone e poi ancora Ron, Al Bano Carrisi, Renzo Arbore, i Negramaro, Mietta, Ennio Capasa, Teo Teocoli, Sergio Rubini ed infine Edoardo Winspeare. L’Associazione nasce per creare una solida rete sociale pensata per gli emigranti pugliesi in Lombardia. Oggi vuole valorizzare le eccellenze pugliesi e lombarde coinvolgendo le amministrazioni pubbliche, i grandi produttori enogastronomici, esponenti culturali e artisti.

Premiazione e ringraziamenti

Alla conduzione della serata la giornalista Nicla Pastore, a capo della  giuria presieduta il generale Camillo de Milato, l’attore Gerardo Placido, Giovanna Mavelia, segretario generale di Confcommercio Lombardia, il generale di divisione Esercito Italiano Giovanni Fantasia, Maria Luisa Motolese, consigliere della Corte dei conti e il direttore EEOP SDA Bocconi Giacomo De Laurentis. Alla premiazione sono seguiti i ringraziamenti di Cosimo Varvaglione che ha dichiarato di essere orgoglioso perché l’evento dimostra che l’impegno della sua famiglia è stato riconosciuto e apprezzato. Ciò significa anche che la volontà di esportare l’eccellenza della Puglia in tutto il mondo sta dando i suoi frutti. Il percorso è durato tantissimo, circa un secolo ma oggi tutto questo è motivo di orgoglio.