A Taranto gli ingegneri cercano una soluzione per i tremendi odori

La situazione a Taranto è stata per lungo tempo la stessa. I tremendi odori emanati dalle raffinerie che appestano l’intera città e il territorio circostante. Ogni cittadino, vive nell’ansia di come una giornata ventosa si possa tramutare nell’impossibilità di uscire dai propri ripari.

Recentemente, la situazione è saltata all’occhio della fetta di popolazione tarantina che più si avvicina, per qualifiche, alla possibilità di cambiare le sorti di questa situazione scomoda. Gli ingegneri di Taranto hanno deciso di riunirsi in maniera imminente per discutere del tema “Gestione delle emissioni Odorigene”. La riunione si aprirà col saluto di Giovanni Patronelli, presidente dell’ordine degli ingegneri.

“Stiamo sul pezzo e come annunciato ad agosto pensiamo sia il caso di approfondire questa materia – scrivono dunque dall’Ordine di Taranto – dopo aver incontrato la direzione dell’Eni lo scorso 3 agosto, dunque al termine di quell’incontro proficuo ed esaustivo dedicato soprattutto all’episodio di metà luglio che aveva giustamente allarmato la comunità ionica, ecco la giornata di approfondimento che abbiamo organizzato. Sarà un momento di riflessione qualificata, aperta infatti al contributo di numerosi esperti”. “Gestione delle emissioni odorigene” è il tema di fondo di una mattinata che si aprirà alle 8.45 con i saluti del presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto, Giovanni Patronelli, e delle autorità invitate.

Temi della riunione

“Piano Integrato di monitoraggio real time outdoor e indoor di inquinanti” (Comune Statte).
“Inquadramento normativo sulle emissioni odorigene” (prof Gaetano Settimo – ISS)
“Misurare gli odori: approcci integrati e metodologie a confronto” (prof Gianluigi De Gennaro – Uniba)
“Tecnologie di campionamento e gestione molestie olfattive” (Antonio Fornaro – lab Service)
“Evidenze scientifiche sul campionamento e caratterizzazione di sorgenti diffuse aerali (prof Laura Capelli Politecnico di Milano)
“Attività di Arpa Puglia nel monitoraggio odorigeno” (Arpa Puglia)
Metodi analitici di determinazione disagio olfattivo e sistema di segnalazione (Lenviros)
Sistema sperimentale di monitoraggio in continuo” (ing. Gianluca Intini – Tecnologia & Ambiente).