Taranto ospita la Zes interregionale Jonica per i nuovi accordi

TARANTO – La città pugliese ha ospitato l’importante congresso della Zes interregionale Jonica il 9 Novembre, presso Pisticci. La delicata situazione ci viene raccontata da Mino Borraccino, fortemente favorevole agli accordi con la Basilicata.

«Nel mio intervento – dichiara Mino Borraccino, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia – ho elogiato l’importanza di questi incontri che indubbiamente favoriscono la concretizzazione dei programmi di sviluppo previsti nell’ambito delle Zes. Ritengo fondamentale fare un lavoro comune tra la Regione Puglia e la Regione Basilicata finalizzato soprattutto alla presentazione di un piano che dia l’idea di un’unica grande Zes. È importante che la governance coinvolga tutte le opere infrastrutturali presenti sui territori ricadenti nelle Zes se vogliamo dare attuazione ad un progetto utile al sistema imprenditoriale locale e creare nuove opportunità di lavoro.

L’efficientamento infrastrutturale, la vicinanza con i partner commerciali, le agevolazioni, la semplificazione e l’elasticità dei tempi delle procedure sono precondizioni fondamentali per attrarre gli investimenti privati nelle Zone Economiche Speciali, ma da sole non bastano. Occorre che il programma, in verità molto complesso, possa contare su una solida governance, per la Zes Interregionale Jonica, dove il presidente dell’Autorità Portuale di Taranto ha l’importante ruolo di coordinamento. Una buona sinergia deve servire a velocizzare l’iter attuativo della stessa Zes. Ci faremo portavoce per chiedere al Governo l’emanazione di un decreto legge ad hoc e, soprattutto, di destinare le risorse necessarie e utili a mettere in pratica i progetti per non rischiare di avere un contenitore vuoto. Ci faremo trovare pronti alla sfida di gestire la successiva fase di sviluppo della Zes, che dovrà tradurre il piano in opportunità per i territori, attraverso la stipula di accordi e protocolli d’intesa, il supporto alle imprese insediate ed un attento monitoraggio dello stato d’attuazione degli investimenti e dello stato di attuazione del piano stesso. È una sfida a cui non possiamo rinunciare».