L’Arte di Condividere, nel Castello di Barletta la mostra diventa permanente

BARLETTA–  L’esposizione presente da fine settembre nella città di Barletta all’interno del Castello Svevo diventa permanente. Si tratta della mostra L’Arte di Condividere, che occupa la Sala Disegni del Castello: inaugurata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio nel Museo Civico, la mostra è a cura dalla storica dell’arte Ester De Rosa ed espone preziosi disegni provenienti da varie collezioni cittadine.

Nuovo percorso de L’Arte di Condividere

Nel nuovo percorso espositivo della mostra L’Arte di Condividere i disegni protagonisti occupano posti siti su pannelli e all’interno di cassettiere preposte. I disegni narrano con grande abilità spirito di condivisione e amore verso il territorio, come anche i donatori stessi hanno dimostrato di avere permettendo di renderli visibili all’intera comunità barlettana e a tutti coloro che ne sono interessati. Tra le opere ve ne sono alcune lasciate in eredità dagli artisti Giuseppe Gabbiani, Vincenzo De Stefano, Raffaele Girondi, Pasquale Virgilio e del collezionista Ferdinando Cafiero. La mostra fonde stili e tecniche armoniosamente e unisce il carboncino all’inchiostro, in cui spiccano disegni firmati da Ciletti, Morelli, Armenise, Lista, veri maestri del passato.

Diventa permanente L’arte di Condividere

La decisione dell’amministrazione di Barletta di rendere permanente la mostra L’arte di Condividere permetterà ai visitatori di ammirare tutta la bellezza delle opere. Inizialmente la fine della mostra era prevista per il 21 ottobre, ma questa decisione viene incontro al pubblico interessato che potrà così ammirare liberamente l’esposizione. La decisione mette in evidenza come il Comune di Barletta contribuisce a dare visibilità al patrimonio culturale cittadino, favorendo la valorizzazione e la sensibilizzazione dell’arte barlettana e quindi permettendo al Museo situato all’interno del Castello Svevo di offrire maggiore qualità al pubblico. Questa mostra rappresenta una sorta di memorandum e simbolo del valore artistico e morale di Barletta.