A Bari, il prossimo 7 luglio 2018, vi sarà un evento assolutamente imperdibile, che vedrà l’arrivo di Papa Francesco nella città pugliese. Si tratta del quinto Papa accolto dalla città di Bari nella storia. In molti si aspettavano che l’arrivo di Papa Francesco sarebbe stato annunciato in occasione del trasferimento della reliquia di San Nicola in Russia l’anno scorso. La notizia, invece, è arrivata adesso con un annuncio ufficiale.
13 anni dopo la visita di Papa Ratzinger (Benedetto XVI) nel 2005 in occasione del Congresso eucaristico nazionale, avvenuto a 21 anni di distanza (1984) dal «tour» di Giovanni Paolo II, la città di Bari accoglierà un altro Papa. Papa Francesco sarà a Bari, finestra sull’Oriente che custodisce le Reliquie di San Nicola.
Papa Francesco sarà a Bari il prossimo 7 luglio 2018 per dare vita a una giornata di riflessione e di preghiera per la situazione drammatica del Medio Oriente. Così recita un comunicato della Santa Sede: «A tale incontro ecumenico – precisa la sala Stampa vaticana – egli intende invitare i Capi di Chiese e Comunità cristiane di quella regione. Fin da ora Papa Francesco esorta a preparare questo evento con la preghiera». A tal proposito si è pronunciato anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro: «Con il cuore pieno di gioia accoglieremo il Santo Padre nella nostra città per un momento di preghiera per la pace in Medio Oriente. Sarà una giornata storica per la città di San Nicola».
L’incontro del prossimo 7 luglio si svolgerà nella Basilica di San Nicola. «La Chiesa di Bari – è detto in una nota dell’arcidiocesi di Bari e Bitonto – rappresenta un ponte tra Oriente e Occidente e da sempre è consapevole della sua vocazione ecumenica. Questo grazie anche alla presenza del corpo di San Nicola, venerato sia dalle Chiese di Occidente, sia da quelle di Oriente. Già il Patriarca Kirill, la scorsa estate, accogliendo le reliquie del Santo taumaturgo Nicola, aveva evidenziato – nella sua omelia a Mosca nella Cattedrale del Salvatore – come davvero Bari è il centro che unisce Oriente e Occidente ed aveva invitato a pregare perché questa città diventasse sempre più ‘città di mediazionè».