Data liturgica di Santa Comasia martire

MARTINA FRANCA– Cade il 5 novembre la data liturgica di Santa Comasia martire, come stabilito nel 1714 dall’Università di Martina (antica assise che governava la città in epoca feudale, avente sede nell’omonimo palazzo in piazza Plebiscito). La santa è compatrona di Martina e i festeggiamenti civili esterni si tengono insieme a San Martino di Tours la prima domenica di luglio, giorno in cui si celebra l’onomastico delle donne di nome Comasia.

Storia di Santa Comasia

Il corpo di Santa Comasia è stato traslato dalle catacombre di S. Agnese sulla via Nomentana nel 1645 a Martina Franca (TA), nella Basilica di san Martino. Quando arrivò il sacro convoglio a Martina Franca, il cielo si coprì di nuvole e cadde una pioggia incessante, che impedì al Capitolo della Collegiata di San Martino di ricevere il santo ossame. La processione fu costretta a ripararsi nella cappella di San Nicola del Pendino. Durante una tregua, il Capitolo prelevò le reliquie per portarle alla chiesa maggiore, ma un’altra pioggia violenta li costrinse a rifugiarsi nella cappella di San Vito dei Greci. La pioggia continuò per alcuni giorni e così il Capitolo si avviò finalmente in processione prelevando le ossa da san Vito per portarle a San Martino.

Reliquie di Santa Comasia nella Basilica di San Martino

Oggi non si porta più in processione l’urna con le reliquie di Santa Comasia. L’ultima volta che l’urna venne portata in processione per le vie del paese fu per la festa patronale di luglio del 2000, e le reliquie sono state portate a spalla dalle donne martinesi. Un antico proverbio usato ancora oggi cita quando vi sono piogge insistenti: “a’ ssòt u curpe de Santa Cumasie”, è uscito il corpo di santa Comasia, foriero dunque di pioggia non appena lo si porta in processione.

Le reliquie si trovano nella Basilica di San Martino. L’ingresso è libero

Info. Infopoint Martina Franca 0804805702