Foggia: il 15 Giugno tutti uniti in festa contro la mafia

Presso Foggia, la lotta alla criminalità organizzata continua a far gonfiare il cuore dei cittadini. La manifestazione prevista in data 15 Giugno sottolinea l’impegno dei cittadini che hanno ingaggiato la contesa, grazie  al progetto di valorizzazione”Estate Liberi”, tramite il quale avverrà promozione del riutilizzo sociale di tutti quei beni confiscati  alla mafia. L’evento prevede il coinvolgimento dellaCapitanata AlterEco e Pietra di Scarto, le cooperative che a Cerignola gestiscono beni confiscati. Il programma dell’evento vuole unirci alla lotta di questo male comune in onore dei caduti, tramite la creazione numerosi spazi di aggregazione. Esso prevede l’apertura alle 18.30 con uno spazio dedicato agli artisti di strada e agli skaters. Oltre le esibizioni acrobatiche, saranno presenti anche altre forme di intrattenimento.

“Uno spazio di confronto e di festa, per creare legami e diventare un Noi che vince”, questo lo spirito che anima gli organizzatori di “E!state liberi… Ieri mafia, oggi Libera, domani liberi”. La serata, in programma venerdì 15 giugno a Parcocittà, vedrà la presentazione del percorso costitutivo del Presidio cittadino di Libera Foggia e sarà arricchita da momenti di riflessione e intrattenimento.“

“La manifestazione – afferma Sasy Spinelli, coordinatore provinciale di Libera – nasce come un primo momento aggregativo e di presentazione alla città di un percorso che ha preso slancio dal 21 marzo ed è finalizzato alla costituzione ufficiale di un presidio cittadino di Libera. È importante, infatti, vista la complessità della provincia, che ci sia un gruppo attivo, autonomo e attento sulla città di Foggia. È uno dei primi frutti del 21 marzo, è importante ricordare come, quel giorno, essere scesi in piazza ha significato prendere un pezzo di responsabilità, sentire che per dare un senso reale alla memoria delle vittime innocenti, c’è bisogno di uno sforzo in più di ciascuno. Progetti simili stanno nascendo anche in provincia, con tempi e modalità differenti. Siamo contenti che la rete si stia allargando perché Libera è un Noi, altrimenti non è”.