Halloween in Puglia, una festa presente legata a diverse tradizioni

PUGLIA – Celebre in tutto il mondo, Halloween negli ultimi anni ha preso quota in Italia grazie alla cultura americana, ma è bene precisare che Halloween in Puglia affonda le radici in un passato molto più remoto. Le origini di questa festa infatti sono lontane e variopinte ed è bene precisare che le celebrazioni di inizio novembre ci sono state sempre in Italia, solo che si sono adattate al corso della storia e dell’evolversi della società.

Halloween in Puglia festa di fine Estate

Non solo in Italia, ma anche in tutta Europa si era soliti celebrare alla fine del mese di ottobre l’inizio del periodo freddo dell’anno e la fine della transumanza. Il nome Halloween deriva da un’espressione irlandese che indica la Fine dell’Estate, che divenne presto il periodo perfetto in cui ricordare i propri cari defunti. Anche durante il periodo romano era stato adottato lo stesso principio e in Italia e in Puglia venivano celebrate diverse commemorazioni, che poi si fusero con quelle del resto d’Europa.

Halloween in Puglia ancora sentito

Mentre in Irlanda venivano intagliate le rape a forma di volto per poi illuminarle con una candela, in America si usavano le zucche, ma per festeggiare Halloween in Puglia in quel periodo non vi erano verdure adatte allo scopo, per cui si prese l’abitudine di usare solo un lumino per illuminare la via dei defunti. Sono numerose ancora oggi le città pugliesi in cui permangono le tradizione da molti secoli: ad esempio, a Orsara di Puglia, ogni inizio novembre vengono illuminate le vie con dei falò, mentre a Lesina ai bambini è d’uso regalare calze piene di dolci. A San Nicandro Garganico invece i bambini girano ancora di porta in porta, chiedendo caramelle e cioccolato e recitando una filastrocca, mentre a Massafra gli anziani narrano come i defunti vagano di notte portando con sé le anime di coloro che si trovano sulla loro strada.