Nuoto in Acque Libere in Puglia, cinque le tappe

La seconda edizione del Circuito Federale di Nuoto in Acque Libere avrà inizio domenica 11 luglio da Santa Caterina di Nardò. A coordinare la gara è il settore Fondo e Salvamento del Comitato Puglia della Federazione Italiana Nuoto. I 200 coinvolti nell’Open Water made in Puglia dovranno partecipare ad un percorso diviso in cinque tappe. In seguito alla tappa di Santa Caterina di Nardò sarà la volta di quella a Santa Maria di Leuca, che si terrà il 1 agosto, poi di quella a Monopoli il 29 agosto, l’11 settembre a Giovinazzo, e infine quella di Bisceglie per la quale ancora la data non c’è.  La prima gara si terrà sul Water Front che tocca la spiaggia di Santa Maria al Bagno, a est della cittadina salentina.

Cinque le tappe per le gare Nuoto in Acque Libere

Nel corso delle gare di Nuoto in Acque Libere si svolgerà anche il circuito «Miglio marino sprint», che prevede la partenza e l’arrivo nel circolo nautico in un percorso con 5 boe all’esterno della costa. Durante gli eventi dovranno essere rispettate le misure di sicurezza anti contagio del Coni, quindi gli atleti dovranno mantenere il distanziamento e avere un tampone negativo entro le 48 ore prima della gara. Grazie alla presenza di tecnici esperti come Lorenc Feleqi e Gianni Zippo, in questo edizione si sta puntando molto su una disciplina in costante ascesa.

Numerosi i patrocini per l’evento

Sono coinvolte nell’evento Nuoto in Acque Libere oltre 50 figure professionali tra gruppo ufficiali giudici di gara, segreteria organizzativa, addetti al servizio di cronometraggio automatico, assistenti bagnanti, operatori di Protezione Civile Salvamento della Federazione Italiana Nuoto. Le tappe dell’evento sono inserite nel calendario nazionale e diffondono un bel messaggio di turismo sportivo, settore trainante per tutta la regione. Il successo degli eventi è dimostrato dai numerosi patrocini di Forze Armate e istituzioni, fra cui la Guardia Costiera, Legambiente, Anci, il Comando Marittimo Sud della Marina Militare, Confindustria e Federalberghi.