Otranto: conclusa la competizione europea “Ecologicacup”

Presso Otranto, è avvenuta la premiazione degli studenti che hanno vinto a seguito della partecipazione alle gare europee organizzate dall’Università del Salento nell’ambito dei progetti Ecopotential, Envriplus e Medcisc. La premiazione, avvenuta presso la sala triangolare del castello Aragonese, ha visto protagonisti anche i vincitori della gara online del progetto “Ecologicacup”. Più di 120 sono stati i ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione agonistica.

Ecologicacup è una competizione ben strutturata già da XI edizioni. Essa è caratterizzata da tre fasi principali: l’allenamento, in cui si cerca di approfondire più temi possibili per essere pronti alla gara. I preliminari alla gara, dove si vedono protagoniste le 3 squadre di ogni scuola alle prese con dei quesiti settimanali; la gara finale, che avviene sotto forma di quiz a tempo.

“Queste competizioni – dichiara il professor Alberto Basset, promotore per l’UniSalento di questa manifestazione – facendo leva sullo spirito di competizione, offrono una motivazione aggiuntiva per accostarsi allo studio delle scienze naturali e, in particolare, all’ecologia”. “Un educazione ‘ecologica’ è quindi sempre più necessaria – conclude Basset – per dare alle giovani intelligenze chiavi di lettura che permettano loro di scrivere un futuro di successo, per le loro vite e per quella del pianeta. Mi auguro che il piccolo contributo delle iniziative promosse dall’Università del Salento possa essere un seme che germinando porti alla diffusione di una vera e propria cultura ‘ecologica’».

I vincitori della competizione “Ecologicacup” di Otranto,   sono stati i ragazzi della classe 2A dell’istituto “Antonio De Ferraris” di Galatone per le scuole secondarie di primo grado e il liceo scientifico “G. Galilei” di Catania per le scuole secondarie di secondo grado.

“Attraverso il meccanismo del gioco , attraverso una sana competizione, siete  riusciti ad avvicinare i ragazzi all’ecologia, a insegnare e trasmettere loro  il rispetto per la natura e la  vitale necessità di tutelare l’ambiente.I ragazzi di oggi saranno la società del futuro e sono certa che questi ragazzi anche grazie al vostro lavoro, una vera è propria missione, saranno degli adulti migliori e consapevoli più delle generazioni passate visto che purtroppo dovranno fare i conti come noi con gli enormi errori del passato, errori che  credo abbiano danneggiato irreversibilmente l’ecosistema”.