Si celebra in casa il Pizza day, Coldiretti denuncia crack in Puglia

Quest’anno il Pizza day si celebra in casa, con il lockdown tornato per tutti gli italiani non c’è alcuna possibilità che l’evento possa svolgersi altrove. Infatti, in occasione della Giornata internazionale della pizza oltre 4 consumatori su 10 hanno deciso di fare la pizza da soli per non rinunciare a questa prelibatezza. Purtroppo nei locali le vendite sono dimezzate e Coldiretti Puglia ha stimato un crack di oltre 500 milioni di euro nel 2020. Secondo i dati sono 6.500 le pizzerie pugliesi a rischio e le difficoltà si spostano su tutta la filiera.

Gravi danni per le pizzerie

Infatti, ogni anno nelle pizzerie della regione in media vengono utilizzati 41 milioni di chili di farina, 27 milioni di chili di salsa di pomodoro, 23 milioni di chili di mozzarella e 3 milioni di chili di olio di oliva. Coldiretti Puglia ha anche aggiunto che i pugliesi preferiscono la pizza tonda e cotta a legna nel forno a pietra, e i gusti tradizionali hanno la meglio su quelli gourmet. Secondo Coldiretti le pizzerie sono probabilmente il settore più colpito dal covid nell’ambito della ristorazione. A complicare le cose è l’assenza di turisti stranieri, amanti della pizza. Inoltre, la riduzione dei consumi di vino e birra ha anche influito nel danneggiare le pizzerie. La giornata del Pizza day che viene celebrata in casa a causa del lockdown danneggia ancora di più il settore.

Il Pizza day celebrato a casa

Sono stati in molti preparare la pizza in casa per il Pizza day, ritrovando nella preparazione casalinga quella voglia di tornare ai piatti tradizionali. In questo periodo di chiusure e di lockdown preparare a casa le pietanze ha fatto riscoprire il desiderio di tornare ai sapori semplici e la pizza è qualcosa che si può fare a proprio piacimento. Il raddoppio delle vendite di preparati per pizze nei supermercati dimostra che la pizza è in assoluto il piatto che si prepara di più, perché è buona condita in qualsiasi modo.