Ogni anno, nella seconda domenica di luglio, cade la ricorrenza della Festa Patronale di Barletta. La festa vanta una storia molto interessante, che vale la pena conoscere. La città ha un profondo legame con la Madonna dello Sterpeto, culto proveniente da un’icona della Vergine risalente al medioevo. Fino dal 1657, anno in cui venne proclamata Santa Patrona, l’icona era adorata dalla popolazione. Secondo la tradizione nel 1656 Barletta venne devastata dalla peste e morì due terzi della popolazione. Mentre i cittadini invocarono Gesù Eucaristico di mettere fine alla pandemia, i contadini nelle campagne vicine al monastero trovarono un quadro della Madonna in perfetto stato di conservazione.
La Festa Patronale di Barletta ricca di attrazioni
Era il mese di luglio e quello che fece gridare al miracolo fu la diminuzione della peste. I cittadini erano certi che era stato il ritrovamento del quadro a fermare la peste. Da allora, ogni Venerdì Santo, i cittadini andavano a processione in via Romania, la sola via dove ancora regnava la peste. Ancora oggi è viva questa tradizione e continua ad essere mantenuta. Durante la Festa Patronale di Barletta Madonna il quadro dal santuario viene condotto nella Cattedrale in città. Il quadro viene prelevato il 1 maggio e tenuto fino al 2 giugno in cattedrale.
Insieme alla Madonna dello Sterpeto omaggiato anche San Ruggero
Le celebrazioni della Festa Patronale di Barletta cadono invece nella seconda domenica di luglio. Oltre alla Madonna dello Sterpeto viene omaggiata anche la figura di San Ruggero. Entrambe le statue il martedì precedente vengono condotte nella Cattedrale. Il triduo per la festa viene eseguito nelle giornate prima della domenica. Tante le attrazioni durante i festeggiamenti, come le fantastiche luminarie che adornano il centro storico della città.