Bari: Inaugurata la mostra Biomi dal mondo, La biodiversità da tutelare

A Bari sarà possibile fare un full immersion alla scoperta delle diverse specie che affollano l’ambiente marino e del delicato rapporto che sott’acqua si instaura tra flora e fauna. Si potrà farlo da oggi, 23 aprile 2018 con l’apertura, avvenuta ieri, della mostra chiamata ‘Biomi dal mondo. La biodiversità di un tesoro da tutelare‘.

Si tratta di una meravigliosa esposizione, che viene ospitata al secondo piano del Terminal crociere del porto di Bari. Viene organizzata dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale e dall’associazione culturale Caeb, il Club acquarologico erpetologico barese.

Rimarrà aperta fino al 22 giugno in una location selezionata tra tante per un obiettivo principale, come ricordato dal presidente dell’autorità portuale, Ugo Patroni Griffi: “da un lato c’è la volontà di intercettare i tanti croceristi che transitano dallo scalo portuale barese, dall’altro la volontà di rendere il porto sempre più parte integrante del tessuto connettivo sociale e del cuore urbano della città, dismettendo definitivamente il ruolo di appendice periferica”.

La mostra in questione sarà dedicata soprattutto agli studenti, che potranno visitare ben 10 acquari e 10 terrari, dove sono stati ricostruiti i diversi biosistemi marini presenti sulla Terra. Le sezioni principali saranno quattro e spazieranno dall’ambiente marino (mediterraneo e tropicale) a quello terrestre (con dettagli sulle specie viventi sia nelle foreste temperate e pluviali, sia nelle regioni aride e vicine ai deserti), da quello rivierasco o di transizione acqua-terra a quello d’acqua dolce.

Un’esposizione assolutamente da non perdere, quella appena inaugurata nella città pugliese, che potrebbe fare da apripista a un futuro ‘Museo del mare’ di Bari. A confermare l’ipotesi è lo stesso Griffi, che dichiara: “Se la mostra riscuoterà il successo che auspichiamo, potremmo convocare un tavolo istituzionale con la Regione, con la Città metropolitana e con il Comune di Bari, che valuti la fattibilità di realizzare un museo dedicato al mare”.