Brindisi: porto d’Oriente, la mostra nella città fino al 30 giugno

Si chiama “Brindisi: porto d’Oriente” la mostra nata nell’ambito del progetto Sac “La Via Traiana”. Si tratta di un evento inaugurato stasera, 20 marzo 2018, che rimarrà a disposizione del pubblico fino al 30 giugno 2018 nelle sale espositive di Palazzo Granafei – Nervegna a Brindisi.

Brindisi: porto d’Oriente rimarrà aperto dal lunedì alla domenica negli orari seguenti: dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.20, tranne che nella giornata di giovedì, dove la mostra sarà chiusa. Il progetto ha il fine di celebrare la storia di Brindisi per mezzo di alcune vedute del porto del ‘700, che culmineranno nell’opera del pittore Jakob Philipp Hackert custodita nella Pinacoteca della Reggia di Caserta.

Si tratta di un’imperdibile esposizione organizzata dal Cetma in collaborazione con Sistema Museo, che rientra nell’azione del Sac “La Via Traiana” (promossa dai Comuni di Brindisi, di Carovigno, di Ceglie Messapica, di Fasano, di Ostuni e di San Vito dei Normanni, assieme al Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo e alla Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto) e che desidera approfondire il rapporto tra Brindisi e il mare.

La mostra, totalmente gratuita, consentirà l’esposizione della tela dell’artista, mostrata per la prima volta in assoluto a Brindisi: rappresenta una veduta del porto realizzata nella seconda metà del ‘700 su incarico del re Ferdinando IV di Borbone.

Oltre alla mostra fisica, vi sarà un apparato illustrativo arricchito dal digitale e in particolare da un’App, realizzata dal Cetma in Augmented Reality, la quale è scaricabile direttamente sul proprio dispositivo dagli store Google Play ed App Store, grazie alla quale il visitatore potrà interagire addirittura con l’opera e ottenere informazioni maggiori su di essa.

Per la realizzazione della mostra si ringraziano la Reggia di Caserta, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il Comune di Brindisi, la Biblioteca Pubblica Arcivescovile “Annibale De Leo”, l’Associazione OPS (Operatori Portuali Salentini) di Brindisi, gli operatori della BMS e la società Eliconarte.