Brindisi: la tela di Mayer che rappresenta la baia e il porto

Brindisi  avrà l’onore di ospitare la mostra artistica “ Porto d’Oriente” che verrà inaugurata martedì 20 marzo 2018, dalle ore 18.30, presso la struttura Palazzo Granafei-Nervegna. La mostra è una delle mete organizzate dal progetto S.A.C “La via Traiana”.

L’obiettivo della mostra sarà il punto focale di congiunzione tra la città di Brindisi e il mare. E’ all’interno di questa cornice che riecheggiano le strette affinità tra la tradizione e la storia del capoluogo di provincia, nella quale avrà luogo l’esposizione pittorica.

La tela sarà esposta in prima visione assoluta a Brindisi, poiché la città è stata il luogo di ispirazione a partire dal quale l’autore ha rappresentato la veduta del porto. La tela fu creata nella seconda metà del 1600 con mandante il re Ferdinando IV di Borbone.L’opera artistica si chiama “Baia e Porto di Brindisi“. In essa confluiscono gli sforzi di produzione dell’autore settecentesco Luigi Mayer per ricreare le peculiarità del paesaggio marittimo di Brindisi. L’opera appartiene da molto tempo a un collezionista privato, che ha deciso di rendere la tela di pubblico manifesto.

La mostra resterà aperta per molto tempo, infatti le attività a essa correlate continueranno fino al 30 giugno 2018 e in maniera completamente gratuita. I giorni e gli orari della mostra saranno dal lunedì alla domenica escluso il giovedì(giorno di chiusura settimanale), 9.00-13.00/15.30-20.30

Motivo di innovazione e stupore è stata la scelta della realizzazione, da parte del CETMA in Augmented Reality, di un app scaricabile sul proprio smartphone, attraverso la quale l’illustrazione dei contenuti della mostra risulterà più completa. Grazie a questa decisione,il visitatore non farà più parte del pubblico, ma avrà la possibilità di interagire con l’opera. Questo non precluderà di certo il piacere della visita come esperienza collettiva. Infatti, il Sistema Museo svolgerà anche servizi di visita guidata e laboratori didattici per ogni età.