Foggia, le opere di Marco Lodola nella Galleria d’Arte contemporanea

E’ in corso dal 26 novembre a Foggia la mostra delle opere di Marco Lodola. La mostra, allestita nella Galleria d’Arte contemporanea di Giuseppe Benvenuto, sarà aperta fino al 8 gennaio 2018.

L’inaugurazione per la personale di Marco Lodola si è tenuta domenica 26 novembre, alle 18, alla presenza dell’artista e sono intervenuti Ligi Miranda, Presidente del Consiglio Comunale di Foggia e i critici Giuseppe Marrone e Gianfranco Terzo. Nella serata d’inaugurazione ai visitatori è stato distribuito, in omaggio, il calendario 2018 di Lodola.

L’artista, uno fra i più innovativi e apprezzati a livello nazionale e internazionale, attraverso i propri lavori, rende omaggio alla città con questa sua fantastica personale che attirerà un vasto pubblico.

Marco Lodola artista innovativo

Marco Lodola ha collaborato a progetti per aziende di notevole importanza, come Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Harley Davidson, Ducati, Illy, Valentino, Coveri, Fabbri, Air One, Fiat, Juventuscon musicisti e scrittori riconosciuti e come scenografo di diverse produzioni televisive, tra cui Festival di Sanremo, X Factor, Roxy Bar.

Nel 2016 ha curato anche la scenografia per Il teatro del silenzio di Andrea Bocelli, nelle colline di Lajatico. Inoltre, è stato anche ospite della 53a Biennale di Venezia. L’artista vanta quindi una grande carriera, cominciata all’inizio degli anni ’80, quando si affianca al nuovo futurismo.

Lodola affianca l’arte visiva ad altre discipline: letteratura, musica, cinema, design e si avvicina presto all’uso di materiali plastici che plasma e colora con una tecnica personale tramite l’uso di tinte acriliche.

La sua ricerca lo spingerà poi a cercare di inserire fisicamente la luce nei suoi lavori ed ecco che nascono le sculture luminose, che saranno presto il tratto distintivo di tutta la sua produzione artistica.

Il suo ritorno alla pittura ad olio ha visto la riproduzione su tela delle proprie sculture, spesso a dimensione naturale e in cui riprende spesso il tema della danza e delle ballerine in stile retrò, della Vespa e delle pin up.