Lecce: Al Castello Carlo V la mostra Elliott Erwitt dal 21 aprile al 9 settembre 2018

Dal 21 aprile al 9 settembre 2018 nelle sale del Castello Carlo V di Lecce sarà allestita la mostra Elliott Erwitt “Personae”, la prima grande retrospettiva, a cura di Biba Giacchetti, delle immagini del fotografo nato a Parigi nel 1928.

La mostra consta di oltre 120 scatti che il fotografo Erwitt ha selezionato personalmente con la curatrice, nel suo studio di New York. Si tratta dei celebri scatti in bianco e nero, diventate ormai vere e proprio icone della fotografia. Dopo esposizioni che hanno riscosso grandissimo successo all’estero, il fotografo Elliott Erwitt arriva anche in Italia, dove sbarca a Lecce.

La mostra metterà in luce anche alcuni tra i suoi maggiori scatti a colori, ancora quasi del tutto inediti. Durante il percorso espositivo, verrà messa evidenza l’eleganza compositiva, assieme alla profonda umanità, all’ironia e alla comicità delle opere di questo incredibile fotografo americano,.

Tra i profili più scattati, compaiono star mondiali del calibro di Marilyn Monroe, Che Guevara, Sophia Loren, John Kennedy e Arnold Schwarzenegger. Il titolo di questa mostra che avrà luogo a Lecce è “Personae“, termine che ha il fine di alludere proprio alla sua “commedia umana”, al desiderio di adesione alla vita concreta degli individui e, nello stesso tempo, a un senso della maschera e del teatro che si manifesta in alcune foto che sono una dissacrante parodia del mondo dell’arte contemporanea.

“Questa mostra apre una stagione nuova per il Castello di Lecce che intendiamo rendere una tappa fondamentale per visitatori e turisti.” – sottolinea il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini – “Scegliamo di partire dalla fotografia, con uno dei più celebri artisti del ‘900, punto di riferimento per i tanti, giovani e meno giovani, che praticano l’arte fotografica o semplicemente ne apprezzano la potenza espressiva. Gli scatti di Erwitt sono entrati nella nostra cultura e tutti possono riconoscerli, per questo consideriamo la mostra una occasione per invitare i leccesi a visitarla e con essa entrare nella più grande opera fortificata di Puglia di cui siamo fortunati custodi”