E’ stato premiato a Venezia il cortometraggio di Bitonto del regista Vito Palmieri. Il cortometraggio di Bitonto, dal titolo “Il mondiale in piazza”, è stato vincitore di due premi alla Biennale di Venezia. Si tratta di un vero e proprio trionfo per la città di Bitonto, a cui Vito Palmeri ha reso onore con la vittoria ottenuta a Venezia. Il regista, originario della città barese, con il suo film breve, dal titolo “Il mondiale in piazza”, in concorso alla Biennale del cinema di Venezia, si è quindi aggiudicato ben due premi.
Il cortometraggio è stato premiato come Miglior film in concorso, nella sezione MigrArti – La Cultura che unisce, e con il premio Patrimonio Culturale Europeo. Ma il cortometraggio ha vinto anche altri premi: infatti, ancora prima dei premi ottenuti nella Biennale, è stato vincitore del bando ministeriale MigrArti con cui ha ottenuto 25mila euro. Inoltre, è stato anche supportato con altri 25 mila euro che gli sono stati attribuiti per la realizzazione, da Apulia film Found della Regione Puglia e da Apulia Film Commission.
Tantissimi premi per il cortometraggio di Bitonto
Il cortometraggio di Bitonto, prodotto da Articolture, è stato girato interamente in Piazza Cattedrale di Bitonto e come metafora di condivisione e di integrazione sociale utilizza il calcio. Il film parte proprio dall’esclusione dell’Italia ai mondiali del 2018, che i tifosi non hanno accettato bene e che per questo scelgono di indire un mondiale in piazza. E il mondiale viene svolto proprio nella piazza di Bitonto: qui l’Italia giocherà contro altre squadre, tutte composte da immigrati.
Tra questi ve ne è uno, nato in Italia, che ritiene di dover giocare nella squadra tricolore e non contro di essa, appunto perché nato in Italia. Questo dettaglio è stato spunto per una riflessione sul tema dell’immigrazione, ma soprattutto sul tea cruciale dell’appartenenza ad una sola comunità. La giuria ha deciso di riconoscere alla città di Bitonto il premio Patrimonio Culturale Europeo 2018