Le parole di Liviano al governo di Taranto sul 2018

TARANTO – Liviano dichiara: “Il mio appello alla città e alla politica è quello di stare vicino e sostenere queste due importanti realtà editoriali. L’informazione non può e non deve essere mai messa a tacere. Per questi motivi non possiamo permetterci il lusso di restare indifferenti”.

“Si tratta – ha sottolineato Liviano – di un progetto al quale lavoravo già da tempo e che non può che contribuire ad innalzare il livello dell’offerta formativa a Taranto e a restituirle centralità sul piano della riscoperta delle proprie radici oltre che uno scatto culturale in avanti. La volontà del Politecnico di Bari di investire su Taranto ci dà la cifra di come la nostra città, nonostante le enormi difficoltà, resti un valido attrattore culturale.   Se vogliamo invertire la rotta e fermare l’esodo, soprattutto di studenti, dalla nostra città è necessario investire nella formazione e saper rispondere alle esigenze sociali”.

“Il finanziamento (500mila euro) per la Blue economy che va a rafforzare un progetto già in piedi da tempo, quello della filiera formativa della nautica, e che è in uno stadio avanzato dal momento che, grazie ad una recente intesa, l’Aeronautica militare è pronta a mettere a disposizione un suo immobile che dovrebbe ospitare l’indirizzo nautico, e i relativi laboratori, dell’istituto Archimede, il corso di Scienze del mare dell’Università di Bari e il Master di I livello di Design nautico del Politecnico di Bari”, ha commentato il consigliere Liviano.

Uno degli obiettivi più importanti è quello della proposta di legge sul modo giovanile. “Abbiamo organizzato un gruppo di lavori con il prof. Moro (docente universitario-sociologo), la pro.fssa Cassiba (docente universitaria di Scienza della formazione), don Antonio Panico (sacerdote, sociologo docente Lumsa), don Michele Birardi (sacerdote responsabile progetto Policoro). Abbiamo chiesto alla Fondazione Toniolo (Università Cattolica) di aiutarci con una ricerca sul mondo giovanile a Taranto e provincia). Abbiamo coinvolto sei scuole superiori (per un totale di 60 classi) coordinate dal liceo Aristosseno di Taranto. Entro aprile avremo l’esito di questa ricerca. Speriamo di completare e consegnare la proposta di legge entro giugno”.