Taranto: scuola e volontariato per i ragazzi in gamba

La manifestazione chiamata “Ragazzi in gamba” è stata organizzata dal csv. Taranto, in collaborazione con Ragazzi in Gamba di Taranto. Volontariato e passione sono le parole chiave che uniscono i volontari, gli studenti, le famiglie e i professori in unico progetto, che diventa il palcoscenico della volontà di aggregazione e dello stare insieme, attraverso la comune dedizione alle attività teatrali.

L’evento avrà una durata di 4 giorni, dal Martedì 13 Marzo a Venerdì 16 Marzo 2018. La cerimonia di apertura si terrà presso il teatro comunale di Carosino. I restanti incontri si terranno a Taranto. Il Salone degli Specchi sarà utilizzato per ospitare la mostra “ La Taranto Paisielliana” e gli eventi musicali del liceo musicale Archita e dell’istituto musicale G.Paisello.

Il presidente dell’associazione Ragazzi in Gamba di Taranto, Gennaro Esposito, dichiara che «sono sempre più numerose le associazioni e le scuole che accolgono l’invito a sottolineare la bellezza dei valori positivi della vita attraverso lavori teatrali, musicali e coreutici, mostre, mentre altre associazioni di volontariato di primo soccorso e di protezione civile partecipano fornendo il loro supporto. È così che questa rassegna diventa espressione della libertà dell’Arte, dell’intelligenza, dell’originalità ed del coraggio dell’innovazione didattica, e allo stesso tempo della generosità delle diverse forme attraverso cui si articola il variegato mondo del Volontariato»

Il presidente del Centro Servizi Volontariato di Taranto, Francesco Riondino ribadisce che «da sempre il Csv Taranto investe sui giovani del territorio, che rappresentano una speranza per il cambiamento e la crescita non solo del volontariato, ma di tutta la società, e per questo rinnova il suo impegno in Ragazzi in Gamba, rispondendo così in maniera puntuale e concreta anche all’invito del nuovo Codice del Terzo settore a promuovere il volontariato e a farlo in particolare nei confronti delle nuove generazioni e in rete con gli altri attori del territorio».