Bari, Medea per strada a cura del Teatro dei Borgia

Da lunedì 19 febbraio sino a domenica 4 marzo andrà in scena al Petruzzelli di Bari lo spettacolo intitolato “Medea per strada” a cura del Teatro dei Borgia. Lo spettacolo, che inizierà alle ore 21, ha drammaturgia di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi, realizzazione delle scene di Filippo Sarcinelli, luci di Pasquale Doronzo, ideazione e regia di Gianpiero Borgia. Nel racconto di Medea per strada si narra la storia di una giovane migrante andata dal proprio paese e arrivata in Italia dove però è costretta a prostituirsi per l’uomo che ama e da cui crede di essere ricambiata.

La donna mette al mondo anche due figli con il compagno. Lo spettacolo rivela un grande impatto verso il pubblico, con 7 spettatori per volta che salgono su un vecchio furgoncino percorrendo un itinerario con una donna rumena.

Medea per strada, uno spettacolo per scuotere il pubblico

La donna rumena si chiama Medea e lo spettacolo ha come obiettivo di raccontare la storia di molti stranieri che fuggono dal proprio paese nella speranza di vivere una vita nuova, ma che invece, messi a duro contatto con la realtà, sono costretti ad abbandonare anche i loro sogni.

E’ evidente quindi il tema delle migrazioni, un fenomeno che riguarda le donne straniere, che popolano le nostre strade come gli elementi dell’arredo urbano che siamo abituati a vedere, ma di cui non sappiamo nulla e forse non ci interessa sapere nulla. Molte di queste donne si ritrovano per strada, costrette a prostituirsi perché invischiate nel racket della prostituzione. Medea per strada non è il classico spettacolo teatrale, ma un’esperienza vera che attraversa tutta Italia e che noi come cittadini viviamo, uno spettacolo che ha l’obiettivo di dare una scossa al pubblico. Il testo a cura di Fabrizio Sinisi ed Elena Cotugno, è nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, per rivelare una storia ormai consueta ai giorni nostri.