Sogno di una notte di mezza estate al Teatro Van Westerhout Mola di Bari

BARI – Prosegue la stagione al Teatro Westerhout Mola di Bari che con Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare completa quella che il regista Massimo Verdastro definisce “La trilogia del Desiderio”. In seguito alle messinscena de “La dodicesima notte” di Shakespeare e del “Satyricon” di Petronio, prodotti sempre dalla Compagnia Diaghilev, anche in quest’altra commedia scespiriana il filo rosso che la lega in un certo senso la lega alle altre due opere è il desiderio.

Istinti erotici da tenere a bada

I giovani protagonisti dell’opera scopriranno aspetti sconosciuti e profondi del loro sentire. Gli istinti primordiali ed erotici si fanno sentire e sono senza controllo a causa dei prodigi magici che Oberon mette in atto come se fosse un gran burattinaio-regista-demiurgo.

In Sogno di una notte di mezza estate viene evidenziata la natura sovversiva

Nell’opera Sogno di una notte di mezza estate viene messa in evidenza soprattutto la natura “sovversiva” del desiderio, inteso come istinto vitale difficile da sopprimere e capace di far compiere azioni civilmente e moralmente inaccettabili. Per questo deve essere tenuto costantemente sotto controllo e anche separato dalla quotidiana esistenza, in modo fisico e simbolico, dando così vita allo svolgimento dell’azione teatrale in due luoghi ben distinti, ovvero in città e nel bosco. Così invita a distinguere ciò che è stato solo un sogno da quella che invece è la realtà.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di W. Shakespeare a TEATRO VAN WESTERHOUT MOLA DI BARI

10 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE

Traduzione, drammaturgia e regia
MASSIMO V ERDASTRO

Scene e costumi
PIER PAOLO BISLERI

Musiche a cura di MARCO ORTOLANI
Luci MARCELLO D’AGOSTINO

Aiuto regia e movimenti di scena Giuseppe Sangiorgi

Gli spettacoli feriali sono alle ore 21.00/ festivi ore 19.00

L’ingresso a pagamento

€ 8 dal mercoledì al venerdì, € 12 il sabato e la domenica