Al teatro Verdi di Brindisi si terrà la prossima edizione Wired Digital Day

Si terrà il 27 maggio al teatro Verdi di Brindisi la quarta edizione del Wired Digital Day. Ad annunciarlo su Instagram è stato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci. Le prime tre edizioni dell’evento si sono svolte a Bari, precisamente alla Fiera del Levante, al Teatro Margherita e al Petruzzelli, mentre adesso l’evento mette in luce un’altra città pugliese, allo scopo di valorizzare un territorio ricco di storia ma anche di grande importanza a livello industriale. Brindisi è considerata un polo logistico sul Mediterraneo, assolutamente strategico per l’Italia.

Brindisi protagonista del Wired digital day

L’assessore Delli Noci, in un’intervista rilasciata al direttore di Wired Italia, Federico Ferrazza, ha detto di aver scelto Brindisi perché ritiene che la città possa fare da capofila alla svolta green di cui ha bisogno la Puglia. Delli Noci ha sottolineato che il Recovery Plan può rappresentare una grande occasione per il Mezzogiorno, per diminuire le differenze che ci sono con il resto della nazione. Potrebbe essere una opportunità per creare le infrastrutture ostacolate dalla burocrazia, tipo per il digitale o la linea ferroviaria Bari-Napoli. Si tratta di una straordinaria occasione per dare slancio all’Italia a livello internazionale. Il Wired Digital Day è un evento che può mettere in luce la città di Brindisi.

La Puglia regione attrattiva per gli investimenti

Delli Noci ha anche aggiunto che l’obiettivo è rendere il Mezzogiorno attrattivo per gli investimenti da tutte le parti del mondo. All’Expo di Dubai verrà lanciata l’idea che tutta la Puglia può diventare una grande Zes e Bari e Taranto un hub per il Mediterraneo. In occasione della quarta edizione del Wired digital day le parole dell’assessore sono dunque state molto chiare e ha voluto proprio soffermarsi sulle opportunità riservate alla Puglia dal Recovery Plan, ma anche sull’importanza del digitale che la pandemia ha amplificato. Non ha nemmeno trascurato le sfide in tema di energia e la prossima programmazione dei fondi strutturali.