TARANTO – Un quaderno per l’inverno racconta la storia di un professore di letteratura molto introverso che trova un ladro armato di coltello mentre sta rientrando a casa. Il ladro e il professore danno vita a momenti surreali, leggeri ma anche profondissimi: i due uomini vivono mondi diversi e durante la notte che segue si confrontano su idee, sentimenti, interrogativi anche abbastanza dolorosi, in un dialogo che per entrambi risulta inaspettato e nuovo.
Storia avvincente quella di Un quaderno per l’inverno
Lo spettacolo Un quaderno per l’inverno che di Massimiliano Civica mette in scena rinnova la collaborazione con il drammaturgo Armando Pirozzi. La storia dei due protagonisti è avvincente: il destino li porta a raccontarsi in una notte tante confidenze. Il ladro ha la moglie all’ospedale, in coma e cerca di starle accanto come può, tentando di farle compagnia leggendole qualcosa, anche se la donna non reagisce. Quando legge alcune poesie trovate in una borsa rubata al professore succede qualcosa, la moglie sembra sentire ciò che dice. Per poter continuare a destare interesse allora va a cercare il professore e sotto minaccia gli dice di scrivere ancora poesie. Ma lui non è un poeta e ha scritto quei versi per amore, adesso non sa se sarà capace di scriverne altri.
Temi vibranti in Un quaderno per l’inverno
Da questa richiesta inizia un dialogo che tocca molti temi vibranti per l’umanità, l’amore e il senso delle cose, l’ispirazione e l’illusione in cui tutti ci rifugiamo. Un quaderno per l’inverno si incastra nella ricerca di Massimiliano Civica sulle nuove scritture per il teatro ed è un lavoro in cui la drammaturgia torna ad essere un elemento potente con la quale discutere sull’uomo e sul mondo.
Lo spettacolo andrà in scena al TaTà di Taranto sito in via Grazia Deledda alle ore 21
L’ingresso a pagamento è di 13 euro, ridotto 10 euro
Info. 099.4725780 – 366.3473430