Torneo della Civetta, il centro storico di Tuturano si riempie di un’atmosfera medievale

Avrà luogo il 23 giugno il Torneo della Civetta nel centro storico di Turturano, che riempirà di suggestione questo luogo. L’evento permetterà di immergersi nella straordinaria atmosfera dell’epoca medievale e ci sarà la rievocazione storica della donazione del casale risalente al 1097. Proprio in questo particolare contesto si inserisce la XVIII edizione del Torneo della Civetta, un evento speciale che ogni anno permette di fare un salto nel passato e di rivivere in pieno un’epoca straordinaria, che ha lasciato tante testimonianze e consente di ritrovare il gusto di una festa che si svolgerà tra rulli di tamburi e gesta di cavalieri.

L’evento sarà animato da balestrieri, sbandieratori, musici e arcieri che incanteranno tutta la cittadina con i loro costumi. Ci saranno anche i tre componenti dei «Diavoli Rossi», compagnia formata da padre, figlio e figlia che da otto generazioni perseguono l’attività di artisti di strada e circensi.

Torneo della Civetta per un salto nel passato

Durante il giorno dedicato al Torneo della Civetta ci saranno anche esibizioni vari tra cui equilibrismi, lancio di coltelli su bersaglio umano e tanti altri numeri che attraggono generalmente gli spettatori di tutte le piazze italiane. Si aggiungerà agli artisti anche Filippo Franco, il poeta dell’aria che con si esibirà su otto millimetri di fune sospesa a quattro metri di altezza. L’evento sarà allietato da una lunga parata, che sarà accompagnata dal ritmo di tamburi e chiarine e vedrà volteggiare gli stendardi degli sbandieratori.

In pratica, l’evento farà un salto indietro fino all’anno 1000, quando governava Goffredo. La serata sarà allietata anche da Ugo Giulio Lurini, detto «Stroncapettini», giullare, contastorie e compositore in rima. L’artista narrerà a modo suo i festeggiamenti e con le sue rime coinvolgerà gli spettatori in un gioco imprevedibile. Concluderà la serata la Notte delle lanterne, che vedrà la tradizionale ascesa delle lanterne colorate risplendere in una notte di inizio estate.