Puglia, al via l’evento Luci su Vieste per celebrare la ripartenza

Un evento speciale in Puglia farà incontrare simbolicamente cento nazioni. L’evento è Luci su Vieste, ideato da dieci giovani designers, che con la loro creatività hanno reinterpretato l’artigianato tradizionale e hanno creato nel cuore del Gargano un percorso di oltre 1 km coloratissimo e unico. Il titolo di questo evento vuole anche essere uno stimolo per ripartire e riportare la speranza e la rinascita dopo la pandemia che ha stravolto le vite di tutti. E quindi ci sarà il drago cinese, la sirenetta di Copenaghen, la regina d’Inghilterra, il Lama alpaca del Perù, ben cento simboli per far incontrare cento nazioni.

Luci su Vieste celebra la speranza e la rinascita

A fare da protagonisti in occasione dell’evento Luci su Vieste sono le luminarie, icone dell’arte pugliese, strumento usato per unire simbolicamente le nazioni e i popoli, e dare un segno di rinascita e speranza a tutti dopo la pandemia. Fra gli artisti c’è Luca Desiderato che ricorda nelle sue opere come durante il lockdown la natura si sia impossessata dei suoi spazi. Chiara Ventrella, anche lei parla di rinascita, e ha raffigurato ciascun Paese con una sua caratteristica. Maria Paola d’Amato e Claudia Inglese hanno realizzato i mari solcati da surfisti di oggi e coloni di ieri per simboleggiare l’Australia.

Tanti simboli per i cento paesi

Davide Scassillo e Margherita Valente hanno simboleggiato l’Afghanistan come un soldato che esce dalla trincea dopo anni di guerra. La scelta di Veronica Condello sono stati i volti, senza mascherina però, ma liberi e decorati con maschere, copricapi o con i costumi che a Capo Verde si indossano per il Carnevale di Mindelo. Invece, per l’Italia Daniela Colasanto e Asia Consueto e hanno scelto il volto di Dante, e non potevano fare di meglio in occasione del settecentesimo anniversario dalla sua morte. Elio Colasanto, regista e attore, ha creato questa installazione a cielo aperto e che dal 2 ottobre sarà visitabile.