Taranto, tornano le bande per la notte di Santa Cecilia

Torna a Taranto l’appuntamento con la notte di Santa Cecilia, molto sentito dai cittadini e che purtroppo a causa del covid era stato sospeso. Gli eventi che si svolgono nella città dei due mari ella notte tra domenica 21 novembre e lunedì 22 novembre danno l’avvio al Natale, con ben oltre un mese di anticipo. Lo scorso anno non è stato organizzato nulla per via della pandemia, ma quest’anno la città torna a festeggiare una delle tradizioni più amate e apprezzate, che coinvolge tutti. Tuttavia, ci saranno alcune limitazione per garantire la sicurezza ed evitare il rialzo dei contagi.

Appuntamenti per la notte di Santa Cecilia

Nella Cattedrale di San Cataldo, nella città vecchia, alle 3,30 della notte ci sarà la “prima squilla” del mattino. Nelle strade illuminate arriveranno poi le bande, che si muoveranno dopo la benedizione per girare lungo i quartieri della città suonando le pastorali. Il repertorio musicale che suoneranno nella notte di Santa Cecilia rispecchia fedelmente la tradizione. A promuovere l’evento sono la cattedrale San Cataldo, il Comune di Taranto e la grande orchestra di fiati Santa Cecilia. Per via delle restrizioni, purtroppo, non ci sarà neanche quest’anno la processione di Santa Cecilia nella città vecchia, in genere si tiene il 22 novembre.

Gli spostamenti con i bus dell’Amat

Le bande si sposteranno con i bus dell’Amat che il Comune ha messo a disposizione, per consentire di raggiungere le varie zone della città. Nella cattedrale di Taranto, che celebra quest’anno il 950esimo anniversario della ricostruzione, alle 18,30 si terrà il Giubileo dei Musicisti, e la messa verrà celebrata dal parroco Emanuele Ferro. Alla fine della messa, la banda si fermerà in piazza Duomo per eseguire le pastorali. Dalle 19,30 alle 21, in tutte le chiese della città vecchia si svolgeranno concerti a cura dell’Orchestra della Magna Grecia, del Taranto Opera Festival e del Taranto Jazz Festival. Altri appuntamenti si terranno in diversi punti della città, organizzati da gruppi, associazioni, commercianti, parrocchie e catene della grande distribuzione.